Pierfranco Bruni (video): l’incontro della lingua di Dante e la formazione di Manzoni, 150 anni dopo. Il progetto rivolto a Scuole e Università

150 anni dalla scomparsa di Alessandro Manzoni, celebrazioni e un progetto scientifico itinerante diretto da Pierfranco Bruni, già direttore MIBACT, presidente del Centro Studi Francesco Grisi e vice presidente del Sindacato Libero Scrittori Italiani. Istituti scolastici superiori e Università di tutte le Regioni italiane, i soggetti coinvolti insieme ad altre strutture culturali e di ricerca compresa la Agenzia Euro Mediterranea. Una chiave di lettura interpretativa tra identità nazionale, filosofia, letteratura, arte e musica cui confluiranno le riflessioni di docenti universitari, scuole, studiosi di letteratura, storici, ed esperti d'arte. In aprile a Milano il primo appuntamento del progetto letterario.

Roma, 20 marzo 2023 – Le celebrazioni dei 150 anni della scomparsa di Alessandro Manzoni arrivano in tutte le Regioni italiane tra ricerca, letteratura e culture comparate nel segno della Identità nazionale. Un segnale preciso nell’ambito soprattutto delle comparazioni con il mondo scolastico italiano ed europeo. Infatti al progetto hanno aderito istituti scolastici superiori che vanno dalla Calabria al Molise, dall’Umbria alla Lombardia insieme ad altre strutture culturali e di ricerca di tutta Italia compreso la Agenzia Euro Mediterranea. Docenti universitari, scuole, studiosi di letteratura, storici, ed esperti d’arte daranno una chiave di lettura nella interpretazione di un Manzoni non solo letterato, scrittore e italianista ma anche filosofo nel quadro della Identita italiana.

Un quadro che presenta una articolata visione di uno scrittore che, dopo Dante, ha firmato il tracciato della lingua italiana sulla quale si continua a discutere proprio partendo dalla impostazione dello “sciacquare i panni in Arno”.Alessandro ManzoniIl Progetto vedrà la pubblicazione di un volume che sarà edito dalla casa editrice Solfanelli e la realizzazione di alcuni convegni sia in Italia che all’Estero con il coinvolgimento dei ministeri tra Istruzione e Cultura. Il primo incontro di svolgerà a Milano per poi toccare luoghi e scuole tra licei e altri ordini scolastici. Perché Manzoni? Perché, oltre a dare un segnale preciso dell’importanza della classicità e della visione identitaria nella cultura italiana ed europea, è un preciso modello di partecipazione alle dialettiche di come si fa scuola tra istruzione, didattica e letteratura nelle problematiche culturali del nostro tempo.

Manzoni è tradizione nello studio delle lingue, ma è anche un attraversamento in un confronto diretto tra scientificità, dal punto di vista universitario, e metodologia didattica come ben hanno compreso gli Istituti scolastici e culturali del tarantino, di Cosenza, di Gubbio, di Perugia, di Milano, Luino, di Termoli e Molise, dell’Abruzzo, della Lombardia, della Sicilia e gli esperti delle università e studiosi del Salento, di Milano, di Firenze, di Palermo, di Macerata, di Basilicata, del Lazio, di Puglia, di Perugia, di Pescara, di Torino ed altri in corso di collaborazione.

Il primo appuntamento del Progetto, che vede il coordinamento scientifico guidato da Pierfranco Bruni, (Sindacato Libero Scrittori Italiani e Centro Studi Francesco Grisi) è fissato nel mese di aprile partendo da Milano. Dunque un Manzoni a 150 anni dalla scomparsa tra identità nazionale, filosofia, letteratura, arte e musica.

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Pierfranco Bruni, nato in Terra Calabra cui è profondamente legato, vive tra Roma e la Puglia da molto tempo. Archeologo, antropologo, letterato e linguista, fecondo saggista e poeta è presidente del Centro Studi Francesco Grisi e vicepresidente del Sindacato Libero Scrittori Italiani. Dal carismatico e sopraffine stile letterario, Bruni è alla seconda candidatura al Nobel per la Letteratura. Già Archeologo direttore del Ministero Beni Culturali e componente della Commissione UNESCO per la diffusione della cultura italiana all’Estero, nel corso della sua carriera è stato docente in Sapienza Università di Roma ed ha appronfondito lo studio rivolto alla tutela e alla conoscenza delle comunità di minoranze etnico-linguistiche.

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