OSSERVATORIO NAZIONALE AMIANTO
INAIL condannata dalla Corte di Appello di Roma a riconoscere le malattie
professionali causate dall’esposizione all’amianto di due ex lavoratori di Cotral
S.p.A. e di Alitalia S.p.A.
Roma, 13 luglio 2023 – La Corte di Appello di Roma ha condannato l’Inail a
corrispondere a due lavoratori, G. A. e N. G., ex dipendenti di Cotral S.p.A. e di
Alitalia S.p.A., un indennizzo per inabilità permanente, a causa delle malattie
professionali con cui convivono ormai da anni (rispettivamente placche pleuriche e
asbestosi), causate dall’esposizione all’amianto. Un riconoscimento che arriva
dopo diversi rigetti dell’INAIL delle domande presentate perché fosse riconosciuta
la malattia professionale.
Entrambi i lavoratori sono stati esposti alla fibra killer. A.G., dipendente Cotral
S.p.A., ha lavorato come manovale addetto alla pulizia delle stazioni e dei locali
tecnologici dal 1981 al 1989, provvedendo alla pulizia dei treni, alla manutenzione dei
ceppi dei treni e alla pulizia dei relativi pezzi e dal 1989 al 1999 ha svolto mansioni di
manovratore presso l’impianto di Magliana.
Il Sig. G. N. invece dal luglio del 1995 sino all’ottobre del 2014 è stato alle
dipendenze di Alitalia S.p.A. presso l’Aeroporto di Roma Fiumicino dove era
adibito alla gestione di tutte le operazioni di sottobordo all’aeromobile, oltre che di
supporto all’attività di trasporto aereo.
“L’INAIL, purtroppo, continua ostinatamente a negare il diritto delle vittime di
patologie asbesto-correlate, che debbono rivolgersi alla magistratura per ottenerne la
tutela, al fine di veder riconosciuti i propri diritti” – ha commentato Ezio Bonanni –
legale dei due operai e Presidente Osservatorio Nazionale Amianto, che auspica –
“che adesso l’ente proceda al pagamento delle spettanze nei termini più brevi”
L’ONA è da anni a fianco delle vittime dell’amianto e quelle del dovere con assistenza
legale gratuita.
L’associazione ha anche creato una app http://app.onanotiziarioamianto.it/ per le
segnalazioni e per contribuire alla mappatura dei siti contaminati. Per una consulenza
è attivo lo sportello on-line, attraverso il portale dedicato ( https://mesotelioma-
pleurico.it/ ), o il numero verde 800 034 294.