Quelli della mia età ricordano ancora le auto della Polizia entrare nello Stadio e prelevare i calciatori all’inizio del primo calcioscommesse negli anni 90.
Anche oggi gli inquirenti si sono presentati a Coverciano, centro di raduno della nazionale in un momento molto delicato per il rilancio della squadra Azzurra e la qualificazione agli europei ed hanno di fatto condizionato la prossima partita impedendo a tre pedine importanti di scendere in campo.
Anche in questo caso non c’è bisogno di sprecare frasi come: “lasciamo che gli inquirenti facciano il loro lavoro” “nessuno è colpevole prima che la sentenza passi in giudicato” etc.
La considerazione cui però non possiamo sottrarci e che, resta l’amarezza per una questione che pur non del tutto nuova, si ripresenta con la prospettiva di danneggiare ancora di più il mondo del calcio.