Bruxelles, 09 agosto 2020– Il popolo del Libano vuole sapere la verità sulle esplosioni avvenute a Beirut e merita trasparenza e giustizia: lo ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, nel suo intervento alla conferenza dei donatori promossa dalla Francia e dall’Onu dopo le esplosioni di martedì nella capitale libanese che hanno causato 159 vittime e oltre 6.000 feriti. “Un’ inchiesta indipendente e credibile nelle cause di questa tragedia è pertanto cruciale”, ha affermato Michel come riportato dal suo profilo Twitter. Michel ha quindi invitato i politici libanesi a concentrarsi sull’agenda delle riforme. “Un accordo con il Fondo monetario internazionale è urgentemente necessario. Questo aiuterà a porre il Libano su un percorso solido verso un futuro economico più luminoso”, ha dichiarato Michel citato da una nota stampa dell’Ue. Secondo Michel, le forze politiche libanesi devono lavorare insieme superando le differenze. “La fiducia è un elemento cruciale”, ha concluso il presidente del Consiglio europeo assicurando che l’Ue sarà presente anche “nel lungo termine” per monitorare gli sforzi della ricostruzione a beneficio del popolo.
La Commissione europea ha stanziato altri 30 milioni di euro per aiutare il Libano, che si vanno ad aggiungere ai 33 milioni di euro già annunciati subito dopo le esplosioni del 4 agosto a Beirut. E’ quanto annunciato oggi dalla Commissione europea tramite una nota diffusa nel corso della conferenza internazionale sui donatori per il Libano. Rappresentando l’Ue nella video conferenza promossa oggi dal presidente francese Emmanuel Macron, il commissario europeo per la Gestione delle crisi Janez Lenarcic ha ricordato che Bruxelles ha subito inviato squadre di soccorso e materiale sanitario a Beirut. “Ringrazio tutti i paesi europei che hanno messo in moto la solidarietà”, ha dichiarato il commissario Lenarcic.
“Dal momento che le esigenze aumentano stiamo fornendo sostegno umanitario a centinaia di migliaia tra le persone più vulnerabili”, ha osservato il rappresentante dell’Ue ribadendo l’impegno ad essere al fianco del popolo libanese “oggi e nel lungo termine per aiutare la loro ripresa”. “Il nuovo finanziamento umanitario dell’Ue sarà consegnato tramite le Agenzie dell’Onu, le Ong e le Organizzazioni internazionali, e sarà controllato in maniera stringente”, ha chiarito Lenarcic. L’Ue, ha concluso, è uno dei principali sostenitori del Libano avendo fornito dal 2011 oltre 2,3 miliardi di euro in assistenza, di cui oltre 660 milioni di euro in aiuti umanitari. © Agenzia Nova – Riproduzione riservata