Il 3 Gennaio, alle 21.30, a Monreale presso la Chiesa di San Gaetano, gli artisti del Coro Lirico Siciliano, accompagnate al pianoforte da Francesco Allegra, hanno fatto rivivere le passioni, le grandi emozioni, le suggestioni e i sentimenti delle più commoventi e struggenti pagine dei compositori italiani e non; un viaggio in musica tra le più celebri pagine del ricco e celebre repertorio nel Novecento italiano musicale: da artisti come Tosti a De Curtis, da Leoncavallo a Bixio. Un impegno finalizzato al decentramento culturale per rendere accessibile e divulgare la grande musica nelle varie realtà territoriali e culturali.
Il ricco concerto è stato impreziosito dalle immortali, emozionali e appassionanti musiche della tradizione natalizia e classica eseguito da tre straordinarie voci della nostra terra, Alberto Munafò Siragusa, Federico Parisi e Lorenzo Papasodero, per una serata con la voce più conosciuta e acclamata del mondo dell’opera, quella del tenore.
Inusuale e accattivante anche il programma musicale del concerto in programma presso la Chiesa di San Gaetano in Brancaccio a Palermo il 4 Gennaio, ore 20, con una eco alla tradizione della Sicilia e all’eterna melodia di Morricone in occasione delle celebrazioni del trentennale della morte di Padre Pino Puglisi e promosso dal Comune di Palermo, assessorato alla cultura, per la rassegna “Palermo stella mia”.
Verrà realizzata, in prima esecuzione moderna e nel nuovo format per voci e orchestra di archi, l’opera di F. P. Frontini “Natale Siciliano” (1904) che prevede sei movimenti per voce e pianoforte: Litania e pastorale della cornamusa; Canzone di Natale; Zampognata; Pastorale; Il Natale cantato dagli orbi; Canzonetta per la Novena. In questa antologia il compositore etneo raccoglie e rivisita le più note nenie tipiche della tradizione musicale siciliana in una veste tipicamente “cameristica”; una magnifica iniziativa che mira a riscoprire melodie bellissime, struggenti, armoniose, sentite, dolci e amare come l’anima del popolo siciliano e testi notevoli, nobili, pregevoli, dal fascino senza tempo. La tradizione della magia natalizia sarà assicurata anche dalle sognanti e immortali melodie di Ennio Morricone, nella nuova e inedita opera realizzata dal valente musicista Corrado Neri, proprio su commissione del Festival dei Teatri di Pietra, e che ha riscosso unanimi consensi di pubblico e critica per l’edizione estiva della kermesse musicale promossa dal Coro Lirico Siciliano. Sarà un crescendo di emozioni e serena nostalgia in un’atmosfera intima e sognante.
Infine, grande novità sarà il GRAN CONCERTO DI CAPODANNO al Teatro Greco di Tindari (Messina), per la prima volta in assoluto la magica e unica cavea del Teatro greco di Tindari si illuminerà con le melodie trascinanti e frizzanti per il GRAN CONCERTO DI CAPODANNO ideato dal Coro Lirico Siciliano in collaborazione con il Parco archeologico di Tindari per la rassegna LUX IN TENEBRIS diretta artisticamente da Anna Ricciardi.
Il 5 Gennaio 2024, alle ore 11.30, si inneggerà all’amore e all’eternità nel millenario Teatro che si erge sul golfo di Patti con musiche di Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, Pietro Mascagni, etc, grazie all’Orchestra Filarmonica della Calabria e alle voci di Maria Francesca Mazzara, Alberto Munafò Siragusa e Federico Parisi.
Immancabile nel recital inaugurale del nuovo anno la parte tipicamente “viennese” con i classici valzer di Johann Strauss, capolavori della tradizione classica, e l’omaggio a Giacomo Puccini in occasione del centenario della morte.
Le celebrazioni del centenario del sommo compositore toscano saranno un’anticipazione della speciale edizione del Festival Lirico dei Teatri di Pietra, manifestazione di prestigio internazionale che si svolge nei mesi di luglio, agosto e settembre nella terra degli dei, nei più bei teatri antichi siciliani e del Mediterraneo.
Anche le magiche atmosfere di questo Natale, potranno essere allietate e vissute, dunque, attraverso la parola, il canto, la musica, linguaggio universale di pace, cultura e bellezza attraverso un ambasciatore d’eccellenza della nostra terra, il Coro Lirico Siciliano, che, nel pieno fulgore di una carriera costellata di crescenti successi, si pone ad attici livelli artistici nazionali e internazionali.