Manzoni 150 a Gubbio. Magnificamente chiuso il progetto celebrativo

La Biblioteca Sperelliana a Gubbio, ultima tappa di un anno di incontri densamente vissuto intorno al progetto esegetico diretto dal letterato Pierfranco Bruni. Una ricerca antropologico-dottrinale per innovative visioni filosofiche alla base del pensiero letterario di Alessandro Manzoni a centocinquanta anni dalla nascita. A condividere l'evento il Liceo Mazzatinti diretto da Maria Marinangeli e l'Amministrazione comunale guidata dal sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati

Eccellente serata a Gubbio per la chiusura di Manzoni 150. Il progetto culturale ed editoriale ideato e coordinato dallo studioso Pierfranco Bruni all’interno delle celebrazioni nazionali dedicate ad Alessandro Manzoni a centocinquanta anni dalla nascita. Ieri, 2 Febbraio a fronte di un intenso anno di attività in giro per tutta Italia, la tappa a Gubbio del progetto, ospite del Liceo Mazzatinti e dell’Amministrazione Comunale nella splendida location della Biblioteca Sperelliana.

L’evento eugubino importante cornice della presentazione finale de “Alessandro Manzoni. La tradizione in viaggio a 150 anni dalla scomparsa” (editore Solfanelli). Un volume e cuore pulsante del progetto frutto del lavoro sinergico di 33 saggisti provenienti a vario titolo dal mondo della cultura e della scuola, orientato alla definizione di spazi culturali, divenuti a Gubbio anche interartistici in una fusione di mondi apparentemente distanti come quello letterario, della danza, del teatro e della musica, invece perfettamente interagenti in virtù della comune ispirazione all’opera manzoniana.

L’ introduzione all’incontro da parte del sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati, nella doppia veste di primo cittadino ed ex professore del Liceo Mazzatinti, della Dirigente Scolastica del Liceo Maria Marinangeli e di Pierfranco Bruni, ha rappresentato, la figura del Manzoni attraverso una visione storico-letteraria-filosofica innovativa.

Pierfranco Bruni

La serata è stata scandita da momenti di approfondimento e intermezzi artistici a cura della Scuola di danza “Città di Gubbio”. Dallo spettacolo “ I Promessi Sposi” con le coreografie di Silvia Menichetti “Addio monti sorgenti” (musiche di H. Zimmer) e le interpretazioni di : Maria Sofia Colaiacovo, Beatrice Minciotti, Agnese Farneti, Asia Satiri, Eva Pierotti e Sofia Ferri. La parte finale dell’incontro “La madre di Cecilia” si è avvalsa delle interpretazioni di Maria Sofia Colaiacovo (la Morte), Beatrice Minciotti (la madre) e la piccola Penelope (nella parte di Cecilia), voce narrante Leonardo Alunno, studente del Liceo Mazzatinti (con la supervisione dell’attrice Carmela De Marte -MalaUmbra Teatro). A seguite le relazioni di due dei saggisti del volume Manzoni 150. La tradizione in viaggio.

Ad intervenire, il professore Pasquale Guerra, già docente del Liceo Mariotti di Perugia in atto collaboratore dell’Unipg, e la professoressa Arianna Angeli del Liceo Mazzatinti. Ad intervallare le due relazioni, la lettura di alcuni brani manzoniani tratti dall’atto III della tragedia manzoniana “Adelchi” con la voce narrante di Martina Sannipoli, studentessa del Mazzatinti. Momento conclusivo dell’evento manzoniano, un omaggio musicale tratto dalla “Messa da requiem” composta da Giuseppe Verdi, in morte ad Alessandro Manzoni che, considerava un compatriota. Il brano dal potente pathos, ha suggellato magnificamente l’evento di Gubbio.

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Pierfranco Bruni è nato in Calabria e vive tra Roma e la Puglia. Scrittore, poeta, italianista e critico letterario, è direttore archeologo presso il Ministero della Cultura. Esperto di Letteratura dei Mediterranei, vive la letteratura come modello di antropologia religiosa. Ha pubblicato diversi testi sulla cristianità in letteratura. Il suo stile analitico gli permette di fornire visioni sempre inedite su tematiche letterarie, filosofiche e metafisiche. Si è dedicato al legame tra letteratura e favola, letteratura e mondo sciamanico, linguaggi e alchimia. Ha pubblicato oltre 120 libri, tra poesia saggistica e narrativa. È presidente del Centro Studi e Ricerche “Francesco Grisi”. Ricopre incarichi istituzionali inerenti la promozione della cultura e della letteratura. Recentemente, con decreto del Ministro della Cultura, è stato nominato Presidente della Commissione per il conferimento del titolo di “Capitale italiana del Libro 2024“. @riproduzione riservata

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