Bruxelles, 16 feb. 2024 – Nel contesto delle epidemie di morbillo in diversi paesi dell’UE, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) ha pubblicato oggi un compendio sulla valutazione della minaccia (Threat Assessment Brief). Secondo la relazione, il numero crescente di casi in Europa desta particolare preoccupazione nelle zone a basso livello di copertura vaccinale, con gruppi di persone non vaccinate. I bambini di età inferiore a 12 mesi, troppo giovani per essere immunizzati, costituiscono il gruppo a maggior rischio, insieme ai bambini non vaccinati di età inferiore a 5 anni, ai bambini immunocompromessi e agli adulti con un rischio più elevato di malattia grave e di aumento della mortalità.
Per interrompere la trasmissione di questa malattia altamente contagiosa è necessario vaccinare almeno il 95% della popolazione con due dosi. Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie incoraggia le autorità sanitarie pubbliche a mantenere un’alta copertura vaccinale, a garantire le capacità di monitoraggio, rilevamento precoce, diagnosi e controllo delle epidemie, e a sensibilizzare maggiormente gli operatori sanitari e il pubblico.
Stella Kyriakides, Commissaria per la Salute e la sicurezza alimentare, ha dichiarato: “La tendenza all’aumento dei casi di morbillo in Europa è preoccupante. Si tratta di una malattia altamente contagiosa che può comportare gravi complicazioni, in particolare per i bambini e le persone vulnerabili. La buona notizia è che la malattia può essere evitata mediante la vaccinazione e che nell’UE sono disponibili molti vaccini sicuri ed efficaci. Quando si riscontrano epidemie di morbillo, è chiaro che vi sono lacune nelle vaccinazioni. Invito tutti a verificare il proprio stato vaccinale e i genitori ad assicurarsi che i loro figli siano regolarmente vaccinati. La vaccinazione protegge e salva vite umane, è uno degli strumenti a nostra disposizione più potenti contro il morbillo e molte altre malattie infettive.”