Con M’illumino di Meno alle 18 si ‘spegneranno’ i monumenti simbolo dall’Italia all’Australia

Per il 23 febbraio, la 'Giornata del risparmio energetico', la celebre trasmissione di Rai Radio 2 – Caterpillar chiede ai suoi ascoltatori di spegnere tutte le luci che non sono indispensabili alle 18 di un pomeriggio di febbraio

 555 milioni di passi per arrivare simbolicamente dalla Terra alla Luna con l’adesione di tutti, cittadini, istituzioni, scuole dall’Italia agli Stati Uniti alla Torre Eiffel di Parigi alla Ruote del Prater di Vienna alla Thailandia all’Australia nello spirito di M’illumino di Meno, la celebre campagna di sensibilizzazione sui temi degli stili di vita sostenibili, promossa dalla storica trasmissione del pomeriggio di Radio2, Caterpillar, per il 23 febbraio, la ‘Giornata del risparmio energetico‘.

Giunta alla 14° edizione, anche quest’anno la trasmissione di Radio 2 chiede ai suoi ascoltatori di spegnere tutte le luci che non sono indispensabili alle 18 di un pomeriggio di febbraio. Oggi è il 23 febbraio ed è anche la data in cui si festeggia il Protocollo di Kyoto, forse il tentativo più importante dell’umanità di salvare la Terra dalla distruzione indotta dai cambiamenti climatici. L’iniziativa divenuta nel tempo sempre più coinvolgente e popolare ha al centro il risparmio inteso non come dovere o sacrificio ma come orgoglio di ottimizzare l’energia nel rispetto del pianeta. Dall’inizio di M’illumino di Meno, in 14 anni, il mondo è cambiato. L’efficienza energetica è diventata un tema economico rilevante e le lampadine ad incandescenza che Caterpillar invitava a cambiare con quelle a risparmio energetico, adesso, semplicemente, non esistono più.

Tanti italiani hanno sul tetto di casa i pannelli fotovoltaici e tutti i governi del mondo hanno fatto altri accordi, a Parigi nel 2015, per ridurre i danni dei cambiamenti climatici. Tutti meno uno. M’illumino di Meno è diventata anche la festa degli stili di vita sostenibili, quelli che fanno stare bene senza consumare il pianeta. C’è mancato poco che diventasse legge dello Stato: due proposte, alla Camera e al Senato, hanno chiesto l’istituzione della Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili. Per il consueto appuntamento del 23 febbraio l’invito è spegnere le luci e andare a piedi in una marcia, una processione, una ciaspolata, una staffetta, una maratona o una mezza maratona, un ballo in piazza o un pezzo di strada dietro alla banda musicale del paese. A scuola o a lavoro per chi va in auto adottare il Pedibus e fare un pezzoa piedi.

Per il consueto appuntamento della riduzione dei consumi del 23 febbraio, stasera si ‘spegneranno’ per l’occasione in tutta Italia anche centinaia di monumenti, musei e siti archeologici, e istituzioni simbolo, dal Colosseo all’Arena di Verona, dal Convento di Assisi alla Galleria degli Uffizi, dal Senato alla Camera. Gli organizzatori di M’illumino di Meno, come per il 29 gennaio scorso all’Arena Civica – Palazzina Appiani nel Parco Sempione di Milano, in diretta su Radio2 e in collaborazione con il FAI – Fondo Ambiente Italiano, hanno invitato ad andare a piedi e correre in diretta radiofonica, anche oggi promuovono una marcia, una processione, una ciaspolata, una staffetta, una maratona o una mezza maratona, un ballo in piazza o un pezzo di strada dietro alla banda musicale del paese, a scuola o a lavoro un Pedibus.

Un invito che la trasmissione di Rai Radio 2 – Caterpillar dedica quest’anno alla bellezza del camminare e dell’andare a piedi, raggiungendo simbolicamente la Luna con 555milioni di passi ‘‘perché sotto i nostri piedi c’è la Terra e per salvarla bisogna cambiare passo”.

Il decalogo di ‘M’Illumino di Meno’, per cominciare subito da noi stessi:

1. spegnere le luci quando non servono.

2. spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici. 3. sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria.

4. mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola.

5. se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre.

6. ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria.

7. utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne. 8. non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni.

9. inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni.

10. utilizzare l’automobile il meno possibile, condividerla con chi fa lo stesso tragitto. Utilizzare la bicicletta per gli spostamenti in città.

Tutte le iniziative nella pagina Rai dedicata

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