Cosenza, 7 marzo 2024 – Una struttura di promozione delle principali politiche comunitarie dalla connotazione interattiva a sostegno e servizio dei cittadini qual è il Centro di Informazione Europea, sarà guidata a Cosenza da Franco Mollo noto e stimato docente di Fisica del Liceo Scientifico “Scorza” oggi in pensione, nominato docente emerito del medesimo Istituto scolastico e associato al Centro di Ricerche Enrico Fermi (CREF). L’incarico a titolo gratuito di consulente
è stato affidato ieri dal sindaco della Città di Cosenza Franz Caruso al professor Mollo per la lunga esperienza maturata all’interno di strutture di linfa europea. Tra tutte il Movimento Europeo, organizzazione di maggiore approfondimento politico e culturale su tematiche internazionali, altresì di campagne di sensibilizzazione e informazione verso i cittadini rispetto all’operato dell’UE. Franco Mollo dal 2009 è componente il Consiglio del Movimento Europeo Italia
presieduto da Pier Virgilio Dastoli che fu il braccio destro e assistente parlamentare di Altiero Spinelli autore del Manifesto di Ventotene del 1941, tra i padri fondatori dell’Unione europea.
Il ruolo assegnatogli sarà a supporto e in linea alla programmazione disposta dalla governance dell’attuale Amministrazione comunale di Cosenza secondo cui il coordinamento del Centro d’Informazione europea in capo al professore Franco Mollo” scandirà le finalità delle politiche comunali nel quadro della pianificazione e programmazione strategica dei servizi diretti al cittadino in ordine alle tematiche dell’Unione europea”. Così il primo cittadino di Cosenza Franz Caruso.
Professore Mollo, quali le prerogative del nuovo incarico nell’ambito della sua esperienza in organismi europei?
“Far conoscere le opportunità ma anche le defaiance dell’UE, dopo gli avvenimenti di questi ultimi anni, come la crisi pandemica e gli eventi bellici, diventa più che mai prioritario”. Ha sottolineato Franco Mollo in esclusiva per Paeseitaliapress.it. “Contribuire ad avvicinare l’Unione europea ai cittadini sul piano della loro partecipazione ai dibattiti sul futuro dell’UE appare di estrema importanza. Come fondamentale è guardare ai giovani – sostiene ancora il professor Mollo – al loro coinvolgimento nel rinnovamento del progetto europeo”. Da educatore vicino da sempre alla formazione pedagogica e culturale dei ragazzi Mollo vive con particolare intensità il legame col mondo giovanile, esigenze ed aspettative per il loro presente e futuro di uomini responsabili. “All’interno delle strategie che porremo in atto nell’azione del Centro d’Informazione Europea, saranno valutati volta per volta gli strumenti che l’UE mette a disposizione dei giovani inerenti gli scambi culturali e gli stage di formazione”. Franco Mollo ha infine concluso anticipando alcune previsioni progettuali: “Il Centro d’Informazione Europea sarà organizzatore di incontri diretti alla conoscenza dell’Unione Europea. Si tratterà di spazi di riflessione critica sulla sua storia, sull’attualità e sul suo futuro”.
