Il doppiaggio atterra in Calabria. Omaggio a Oreste Lionello

Conferenza stampa di inaugurazione della prima sala di doppiaggio presso la Scuola di Recitazione della Calabria. 11 e il 12 maggio l'evento. Giorni fa il confronto tra professionisti come Filippo Quartuccio, Walter Cordpoatri, Cristiana Lionello, Pasquale Anselmo e Claudio Gubitosi, sul tema della recitazione e dell’importanza formativa di recitazione. A presentare l’incontro il giornalista Marco Bonardelli

Giovedì 2 maggio si è tenuta la conferenza stampa “Si può fare”, un incontro in occasione dell’inaugurazione della sala di doppiaggio che si terrà presso la Scuola di Recitazione della Calabria (SRC) l’undici e dodici maggio. L’iniziativa vuole anche onorare Oreste Lionello: un attore, cabarettista, doppiatore, direttore del doppiaggio, dialoghista, comico e conduttore televisivo.

Nonostante le origini greche di Lionello a causa degli spostamenti lavorativi del padre, maresciallo dell’esercito, si stabilisce a Reggio Calabria. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Palermo, lavora a lungo presso lo studio di un notaio. Il richiamo verso il palcoscenico è però talmente tanto forte che si iscrive all’Accademia d’Arte Drammatica. Per perseguire il suo sogno e la passione per la recitazione si trasferisce a Roma. Entra così a far parte della “Compagnia del Teatro Comico Musicale di Radio-Roma” e contribuisce a dar vita al cabaret italiano, genere cui rimarrà sempre legato. 

Oreste Lionello nel 1980

Per omaggiare il suo contribuito al patrimonio artistico italiano, durante l’inaugurazione si terrà una Masterclass con importanti attori e doppiatori italiani: Cristiana Lionello (nonché sua figlia), Renato Cortesi, Carlo Valli e Pasquale Anselmo.

A presentare la conferenza stampa di giovedì scorso è stato Marco Bonardelli, giornalista pubblicista e blogger che vive la sua vita tra Messina e Roma. Attento conoscitore del mondo dello spettacolo, collabora dal 2012 con le pagine di Cultura e Spettacoli della “Gazzetta del Sud” di Messina e dal 2011 è caporedattore di Enciclopedia del Doppiaggio.it, media partner del Gran Premio Internazionale del Doppiaggio organizzato da Ince Media e condotto da Pino Insegno.

Il fulcro dell’incontro è stato mettere in luce l’arte sia della recitazione che del doppiaggio e l’importanza che ha all’interno della nostra cultura. 

Il consigliere metropolitano delegato alla cultura, Filippo Quartuccio ha definito la Scuola di Recitazione della Calabria come una grande iniziativa di spessore culturale ed educativo, perfetta per un territorio attento alla cultura e alla diffusione del mondo dello spettacolo come la Calabria.

La recitazione, come affermato da Quartuccio, deve essere un sogno prima che un lavoro, per questo motivo la masterclass che si terrà durante l’inaugurazione coinvolgerà tutti quei ragazzi che vorranno perseguire la propria passione nel mondo.

L’ideatore e il Direttore dell’unica SRC-Scuola di Recitazione della Calabria supportata culturalmente dal Centro Sperimentale di Cinematografia e dal Giffoni Film Festival è Walter Cordpoatri, oggi ospitante tra i 130 e 150 allievi. 

Ha scelto di aprire questa scuola in quanto lui stesso vive di emozioni e sogni e per tale motivo l’accademia esiste: per permettere alle persone di rincorrere il sogno della recitazione. Grazie a questo percorso l’attore viene formato a 360°, non vincolandolo solamente a una categoria specifica come attore cinematografico o teatrale. Per rendere la formazione ancora più completa si è deciso di includere tra gli studi anche l’arte del doppiaggio, con l’obbiettivo futuro di inserire lezioni di dizione anche durante i “normali studi quotidiani” come italiano o matematica. Anche Pasquale Anselmo, attore e doppiatore italiano, ritiene fondamentale questo progetto “Le scuole artistiche non insegnano il talento, bensì sono lo strumento fondamentale per scoprirlo e insegnare come sfruttarlo. Bisogna uscire dalla logica del social e della spunta blu, la recitazione si basa su talento, passione e fatica. Sono scuole che durano anni, richiedono temerarietà e impegno. La smania non serve per diventare professionisti, ma l’amore per quello si fa è fondamentale”.

L’ideatore e Direttore della SRC Walter Cordpoatri all’interno della sala di doppiaggio

L’intervento di Cristiana Lionello, attrice, doppiatrice e direttrice del doppiaggio italiana, è stato fondamentale per offrire un punto di vista sia di una professionista che di una figlia, innamorata del padre e del suo lavoro. 

Addentratasi nel mondo dello spettacolo a solo 15 anni (nonostante il padre fosse inizialmente contrario), non ci è voluto molto prima che diventasse una grande doppiatrice. Adesso insegnante di teatro, ritiene che questa scuola sia un’opportunità per tutti coloro vogliano perseguire il loro sogno e alimentare il loro talento. 

Sono molte le persone che credono in questo progetto, anche Claudio Gubitosi ideatore e fondatore del Giffoni Film Festival si definisce “orgoglioso” della partnership tra la SRC e il Giffoni Film Festival. Grazie all’organizzazione di tantissime attività annuali i ragazzi amanti della recitazione possono toccare con mano questa realtà.

La Scuola di Recitazione della Calabria aiuta formare gli attori “di domani”. Il cinema in Calabria sta tornando frequente, per questo motivo bisogna “fare” non aspettando il fatidico momento giusto per agire

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