Spesso nelle sere in cui il crepuscolo tarda ad andar via mi tocca l’eco di alcune voci che ho ascoltato in lontananze di tempo.
Mi fanno compagnia per un pò e poi diventano ombre. Le voci possono diventare ombre? Queste voci che mi toccano diventano ombre.
Hanno un chiaro scuro nel gioco del vento. Sono rimembranze in un suono leggero che ha sguardi d’infanzia.
C’era un tempo in cui il tempo stesso era una festa. In quella via Carmelitani dove tutta la mia infanzia ha percorso i suoi anni e abitare il paese era come abitare il porto della mia isola.
Quante vite sono passate? Tutto in fretta.
.Mi accorgo solo ora di aver vissuto viaggi indefinibili che restano solo dentro di me. Giunto alla mia età i ricordi diventano necessità per non perdere del tutto quella memoria che ha senso.
Non si tratta affatto di nostalgia. È ben altro.
Vorrei ritornare a vivere per qualche istante quel tempo nella casa in cui sono nato accanto a mio padre, mia madre, mia sorella.
Sono sempre in quella casa con il giardino e le palme alte sino a toccare la stella più vicina. È attraversata dalle nostre vite. Ma ora sono solo.
Ci sono soltanto io.
Salgo e scendo le scale. Il silenzio domina ed è il silenzio a raccogliere tutto.
Persino i pensieri diventano silenzio. Il resto è un post scriptum.
Mio padre mia madre mia sorella sono non so dove. Ma ritornano e vivono come sigillo dentro di me. Spesso nelle sere arrivano gli echi e ascolto…
……
Pierfranco Bruni è nato in Calabria e vive tra Roma e la Puglia. Scrittore, poeta, italianista e critico letterario, già direttore archeologo presso il Ministero della Cultura. Esperto di Letteratura dei Mediterranei, vive la letteratura come modello di antropologia religiosa. Ha pubblicato diversi testi sulla cristianità in letteratura. Il suo stile analitico gli permette di fornire visioni sempre inedite su tematiche letterarie, filosofiche e metafisiche. Si è dedicato al legame tra letteratura e favola, letteratura e mondo sciamanico, linguaggi e alchimia. Ha pubblicato oltre 120 libri, tra poesia saggistica e narrativa. È presidente del Centro Studi e Ricerche “Francesco Grisi”. Ricopre incarichi istituzionali inerenti la promozione della cultura e della letteratura. Quest’anno con decreto del Ministero della Cultura Mic , è stato nominato Presidente della Commissione per il conferimento del titolo di “Capitale italiana del Libro 2024“. Recente è inoltre l’incarico assegnato sempre dal Mic di Componente della Giunta del Comitato nazionale per il centenario della morte di Eleonora Duse (21 aprile 1914 – 21 aprile 2024) direttore scientifico nazionale del Progetto Undulna Duse 100 e del Progetto nazionale Manlio Sgalambro a 100 anni dalla nascita. Entrambi indetti dal Mic@riproduzione riservata