Pavese “ambiguo maestro del Neorealismo’, definizione ‘coniata’ da Salvatore Guglielmino, Pavese che “sbagliava per calcolo” ‘riflessione’ compiuta da Natalia Ginzburg, Pavese depresso, infelice, solitario ostinato, poeta dalla versificazione pericolosamente vicina a una prosa fin troppo asciutta, e tante altre ‘etichette’ appiccicate in modo approssimativo su uno fra i maggiori scrittori del Novecento mondiale.
“La profezia del bosco“, saggio composto da Pierfranco Bruni demolisce i tanti, troppi, luoghi comuni che, ancora oggi, inficiano la fruizione della poetica pavesiana nel modo più corretto.
Lo studio offre una serie di prospettive nuove dalle quali osservare l’opera di Pavese, istituendo una rete di paralleli fra lo scrittore torinese e molti altri intellettuali coevi, costruita tramite la profonda conoscenza che Bruni possiede dell’autore. Scoprite insieme a noi questa fitta, originale ‘trama’ intessuta dallo studioso, fra pochissimi giorni. Il prossimo 4 luglio a Montalto Uffugo ( Cosenza)
Grazie a Pierfranco, di aver scritto un testo esemplare, alla Associazione Morfeo, a tutta la meravigliosa Squadra che lavora da tempo alla preparazione dell’evento.
Un ringraziamento particolare va a Teresa Francesca Magarò, giovane brillante studiosa, che sta profondendo le sue energie nell’organizzazione della presentazione del volume, e a Rossella Sicilia Scilingo, la cui collaborazione alla realizzazione dell’evento si sta rivelando, giorno dopo giorno, preziosa.
La presentazione è stata affidata al critico letterario Alberico Guarnieri, saggista di provata ricerca letteraria.
“La profezia del bosco”, edito da Pellegrini è il quinto libro di Pierfranco Bruni.
Non uno scavo letterario. Non una una critica. Ma l’incipit di una lettura tra filosofia e letteratura come nello stile di Bruni. Una comparazione con modelli antropologoci che puntano l’interesse sul mito. È prevista una bella serata con uno dei maggiori scrittori che si e dedicato a Pavese.
Pierfranco Bruni è presidente della Commissione della Capitale Italiana Città del Libro.
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Pierfranco Bruni è nato in Calabria e vive tra Roma e la Puglia. Scrittore, poeta, italianista e critico letterario, già direttore archeologo presso il Ministero della Cultura. Esperto di Letteratura dei Mediterranei, vive la letteratura come modello di antropologia religiosa. Ha pubblicato diversi testi sulla cristianità in letteratura. Il suo stile analitico gli permette di fornire visioni sempre inedite su tematiche letterarie, filosofiche e metafisiche. Si è dedicato al legame tra letteratura e favola, letteratura e mondo sciamanico, linguaggi e alchimia. Ha pubblicato oltre 120 libri, tra poesia saggistica e narrativa. È presidente del Centro Studi e Ricerche “Francesco Grisi”. Ricopre incarichi istituzionali inerenti la promozione della cultura e della letteratura. Quest’anno con decreto del Ministero della Cultura Mic , è stato nominato Presidente della Commissione per il conferimento del titolo di “Capitale italiana del Libro 2024“. Recente è inoltre l’incarico assegnato sempre dal Mic di Componente dellaGiunta del Comitato nazionale per il centenario della morte di Eleonora Duse (21 aprile 1914 – 21 aprile 2024) direttore scientifico nazionale del Progetto Undulna Duse 100 e del Progetto nazionale Manlio Sgalambro a 100 anni dalla nascita. Entrambi indetti dal Mic
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