Roma – L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha pubblicato l’Osservatorio sulle Comunicazioni (n. 2/2024) relativo al primo trimestre del 2024.
La questione è dettagliatamente spiegata da USPI Unione Stampa Periodica Italiana, dal 1953 al fianco degli Associati con consulenze editoriali, fiscali e legali, servizi, convenzioni e formazione, USPI è portavoce dell’editoria cartacea e digitale ai tavoli istituzionali e in tutte le sedi nelle quali tale rappresentanza è richiesta.
Complessivamente – sottolinea USPI – il valore delle aree economiche esaminate dall’AGCOM risulta essere in crescita del +2,0% rispetto al 2023 (valutabile in 53,85 miliardi di euro totali) e del +3,1% rispetto al 2019.
Tuttavia, i singoli mercati hanno degli andamenti estremamenti differenziati. Analizziamo di seguito il comparto editoriale e le piattaforme online di informazione e social.
Discesa continua per l’editoria
Su base annuale l’editoria quotidiana e periodica mostra lo stesso trend incontrato nei scorsi report. Il calo è importante: -25,7% rispetto al 2023, una riduzione di circa 900 milioni di euro. Le risorse sono passate da 3,47 a 2,8 miliardi di euro.
Una crisi editoriale molto accentuata e ben visibile nel primo semestre di quest’anno: le copie vendute nel periodo gennaio-marzo 2024 sono 1,32 milioni, in flessione del -9,1% su base annua e del -31,8% rispetto all’anno Covid.
Nell’intero periodo analizzato (2020-2024), facendo una suddivisione tra testate nazionali e locali, vediamo una diminuzione di copie quasi equivalente. Rispettivamente, le prime perdono -31,7% e le seconde -31,9%.
Per i quotidiani locali, invece, rispetto allo stesso periodo del 2023, le vendite si riducono di più rispetto ai nazionali (-9,7% vs -8,6%).
Per quanto riguarda la copia cartacea, le vendite quotidiane si riducono a 1,13 milioni, un -9,3% rispetto al primo trimestre del 2023 (che risultavano pari a 1,24 mln), e un -35,4% rispetto al 2020.
Trend diverso invece per i quotidiani digitali: per quanto non si attestano con percentuale negativa, la crescita è minima, pari a +1,7% su base annua (190 mila copie totali).
Informazione online in negativo, social in crescita
Nel mese di marzo 2024, gli utenti unici nelle principali piattaforme online hanno raggiunto i 44 milioni, per una media di 73 ore e 35 minuti di navigazione in rete ciascuno.
Sul podio delle visitazioni sono presenti siti web e applicazioni dei big player internazionali, quali Google, Meta, Amazon e Microsoft, seguito dai grandi gruppi editoriali.
Nonostante il costante numero degli utenti online, l’informazione generalista registra una flessione di -2,2 punti percentuali, ossia circa 830 mila visitatori in meno rispetto a marzo 2023.
Invece, i social crescono (+644 mila utenti unici) con oltre 39 milioni di utenti unici raggiunti a marzo 2024. Al primo posto per visitatori abbiamo Facebook (36,7 milioni di utenti) e Instagram (36,7 milioni di utenti), ma il vero incremento lo registrano TikTok e X, che aumentano i propri iscritti rispettivamente del +7,4% e del 2,4%.
Articolo di T.S.
Photocover: Immagine ripresa dal report AGCOM Osservatorio sulle Comunicazioni 2/2024.