Ad Aleppo est gli attacchi aerei delle ultime 48 ore hanno distrutto gli ospedali. Tra questi l’unico con il reparto specialistico di pediatria, i cui tre piani sono fuori uso e adesso non è più in funzione, secondo quanto denunziato dalla organizzazione di medici senza Frontiere. Danni gravissimi, feriti gravi tra equipe medica, paramedica e pazienti delle strutture ospedaliere. L’Osservatorio siriano per i diritti umani sostiene che nella giornata di sabato hanno perso la vita almeno ventisette civili. Un sistema sanitario piegato dalla guerra che non ha più le forze per reggere ancora, condannano i medici della organizzazione umanitaria MSF, che lanciano un messaggio chiaro e netto: ‘’basta con i bombardamenti agli ospedali’’e si chiedono ‘’quanto ancora potranno continuare a funzionare le strutture sanitarie se non la smetteranno e se le forniture mediche non potranno entrare nell’area’’. Inoltre “L’ospedale dei bambini è stato danneggiato per la seconda volta a causa degli attacchi aerei, è l’unico ospedale completamente dedicato ai bambini nell’area assediata e ora è fuori uso. Le conseguenze dei raid indiscriminati sono molto chiare: più vite perse, servizi sanitari devastati e sofferenza insormontabile per le persone intrappolate dall’assedio’’ sostiene Luis Montial, vice capo missione di MSF per la Siria. Forte la condanna degli Stati Uniti per ‘’gli orribili attacchi contro infrastrutture mediche e lavoratori umanitari, … non ci sono scuse per queste efferatezze’’, dice la consigliera per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Susan Rice, che chiede “l’immediata cessazione dei bombardamenti”. Le Nazioni Unite esprimono “costernazione” per l’escalation di violenze in Siria ed oltre a chiedere accesso immediato ad Aleppo, chiedono a Mosca e al regime siriano di fermare gli attacchi indiscriminati contro i civili e gli ospedali’’. Lo hanno riferito il coordinatore umanitario per la Siria Ali al-Zaatari e il coordinatore umanitario regionale Kevin Kennedy. Un video mandato in onda da Al-Jazeera, mostra le tristi immagini dei medici e gli infermieri che portano in salvo neonati e bambini nel buio dell’ospedale pediatrico durante le incursioni aeree. Domani, 20 novembre, sarà in visita a Damasco, l’inviato speciale dell’Onu per la Siria Staffan de Mistura che incontrerà il ministro degli Esteri siriano Walid Mouallem. Lo riporta il quotidiano siriano al-Watan.
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