L’offensiva aerea in Siria non si ferma. I ribelli hanno lanciato dei missili contro la base aerea di Nairab. Nel tentativo di conquistare la città di Aleppo, sotto il controllo di Bashar al Assad, l’assedio ha causato la morte di 15 civili che si aggiungono ai 22 bambini e sei insegnanti rimasti uccisi nell’incursione aerea che ha colpito la scuola nel villaggio di Hass, mercoledì 28 ottobre scorso, a Idlib, area anche questa controllata dalle forze che oppongono al regime di Assad, a 50 km a sud-ovest di Aleppo. Sulla strage denunciata dall’Unicef e dall’Ong, osservatorio siriano per i diritti umani, le Nazioni Unite hanno aperto un’inchiesta. Secondo le dichiarazioni del direttore dell’agenzia Onu, Anthony Lake, la tragedia potrebbe essere considerata un crimine di guerra, se sarà accertato si dovesse trattare di un attacco deliberato. Sul nuovo attacco aereo la Russia ha preso subito le distanze, negando il suo coinvolgimento nel bombardamento.
Articoli correlati
Dallo scoppio della guerra in Siria nel 2011, World Vision ha soccorso oltre 2milioni di profughi e rifugiati siriani
A cinque anni dallo scoppio della guerra in Siria, World Vision ha soccorso oltre 2,37 …
Siria, Bombardamenti su quattro ospedali di Aleppo. Morto un neonato
Nella città siriana di Aleppo quattro ospedali sono stati colpiti da bombardamenti aerei. Le bombe sono …
Ali Kassem fugge dalla Siria e fa Surf per dimenticare la guerra
Sei pronto a prendere qualche onda?Perché Ali lo è! Ali non aveva mai visto il …