Parma ospiterà “Il Surrealismo e l’Italia”, esposizione curata da Alice Ensabella, Alessandro Nigro, Stefano Roffi, alla Fondazione Magnani-Rocca.
Il linguaggio della corrente internazionale del Novecento, il Surrealismo, sarà presentato attraverso oltre 150 opere di Salvador Dalí, René Magritte, Max Ernst, Joan Miró, Marcel Duchamp, Man Ray, Yves Tanguy, Giorgio de Chirico e il fratello Alberto Savinio, Enrico Baj, Fabrizio Clerici, Leonor Fini e altri protagonisti, per testimoniare la varietà comunicativa di questa grande corrente, offrendo una prospettiva nuova su questo movimento artistico.
Nella Villa dei Capolavori, sede della Fondazione Magnani-Rocca a Mamiano di Traversetolo presso Parma, verrà celebrata, a un secolo dalla sua origine, una delle avanguardie più importanti del XX secolo, presentando anche il rapporto tra artisti e il panorama culturale italiano dagli anni Venti agli anni Sessanta.
“L’immaginazione non è altro che la rivelazione di ciò che siamo, della nostra propria sostanza, che è sogno, purezza, energia, libertà,” scrive André Breton nel Manifeste du Surréalisme, pubblicato il 15 ottobre 1924, dando inizio al movimento.
Il percorso della mostra è suddiviso prospetticamente in due grandi capitoli. Il primo dedicato alla dimensione internazionale del Surrealismo, concentrato sui mezzi e sui linguaggi utilizzati dall’avanguardia attraverso l’esposizione delle opere dei grandi artisti del movimento.
La seconda sezione della mostra è dedicata al lavoro di De Chirico e Savinio di ritorno da Parigi negli anni Trenta, in rapporto con la situazione italiana, evidenziandone i protagonisti e i luoghi, in particolare galleristi e collezionisti.
In Italia si delineano due tendenze principali: la nascita di un gruppo che si ispira e che intrattiene rapporti col gruppo francese, come si riscontra nelle opere di Sergio Dangelo o di Enrico Baj; e un filone figurativo fantastico, a cui appartengono Leonor Fini, Fabrizio Clerici, Stanislao Lepri.
Orari di apertura:
da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 18.00 (la biglietteria chiude alle 17.00); sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 19.00 (la biglietteria chiude alle 18.00). Aperto anche 1° novembre e 8 dicembre. Lunedì chiuso.
Per informazioni:
tel. +39 0521848327 / 848148 – info@magnanirocca.it – www.magnanirocca.it