Nella Toscano: Abbattiamo la congiura del silenzio sul referendum di parziale modifica del rosatellum

Di cosa hanno paura i partiti, le confederazioni sindacali, le associazioni, che pure a parole dicono di volere difendere la costituzione, che rimangono in silenzio di fronte alla proposta di iovoglioscegliere  di parziale abrogazione  del rosatellum?

Palermo, 2 settembre 2024 – Dopo diversi mesi dal lancio del referendum a parziale modifica del rosatellum, il muro del silenzio eretto da partiti e associazioni di categoria, oltre non è stato ancora scalfito.

Sembra di assistere a una vera congiura, eretta non solo per nascondere ai cittadini l’esistenza del  referendum  a parziale abrogazione del rosatellum, ma anche sulla sua reale portata,  impedendo così che si possa raggiungere il traguardo delle 500.000 firme necessarie per poterlo celebrare.

Il rosatellum, nato per modificare il porcellum di Calderoli, già dichiarato incostituzionale  dalla Corte di Costituzione, è palesemente incostituzionale 

E’ evidente che il muro alzato attorno a questo referendum, è stato eretto per impedire ai cittadadini di votare per l’unico referendum con il quale si vuole ripristinare  il diritto   a scegliere i  rappresentanti parlamentari, cosa che oramai, per effetto del famigerato rosatellum e dei suoi marchingegni,  non avviene più da oltre due decenni.

Di cosa hanno paura i partiti, le confederazioni sindacali, le associazioni, che pure a parole dicono di volere difendere la costituzione, che rimangono in silenzio di fronte alla proposta di iovoglioscegliere  di parziale abrogazione  del rosatellum?

Temono forse che il loro potere venga meno?

E’ chiaro, infatti, che con il rosatellum i capo partiti hanno acquisito un potere enorme, perché sono loro a decidere chi deve essere eletto e chi no, proprio per effetto di questa legge elettorale, che non lascia scegliere candidati e partiti ai cittadini, espropriandoli così  del proprio diritto di scelta.

C’è da chiedersi anche del perché la stampa quasi tutta sta ignorando l’esistenza di questo referendum, pur avendo alcuni espresso la necessità di una modifica della legge elettorale?

Tutto questo appare incredibile: mai si era verificata una cosa simile per nessun tipo di referendum indetto in passato.

Come si può ignorare un referendum così importante?

Forse si teme pericoloso ribaltare la grave situazione attuale dove i partiti si sono impossessati del parlamento escludendo i cittadini?

Eppure tutti i mezzi di informazione e i politici  hanno dato ampio spazio alla propaganda sull’autonomia differenziata, per cui personalemnete ho anche lottato per non farla approvare in parlamento, ma  tutti si sono dimenticati che se ci fosse stato un parlamento eletto direttamente dai tutti cittadini, di sicuro, questa legge, frutto di compromessi tra i partiti, che sono i veri padroni del parlamento,  non sarebbe venuta mai alla luce.

Siamo quasi alla fine della campagna referendaria e quindi mi preme  chiedere a questo giornale di dare lo spazio necessario per far conoscere ai cittadini il senso ed il contenuto di questo referendum, che sta alla base della democrazia del nostro Paese, per la cui difesa è necessario e urgente abbattere la congiura del silenzio!

   Nella Toscano

Componente del Comitato Nazionale Co.Re.Ra

http://www.Iovoglioscegliere.it

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