Venezia 81. La Rai sceglie Rampello & Partners per la produzione di Rapsodia Manzoniana

Conferenza stampa all’Hotel Excelsior durante il Festival del Cinema di Venezia. Daniele Rampello, CEO di Rampello & Partners: l'idea punta a produrre un documentario capace di riaccendere l’interesse dei giovani e di molti altri che poco sanno di Manzoni. Mons. Davide Milani, motore del progetto sul "Gran Lombardo". Rapsodia Manzoniana sarà programmata dalla Rai a novembre 2024

  Venezia – il 2 settembre 2024 in una conferenza stampa tenutasi presso l’Hotel Excelsior Lido di Venezia durante il Festival del Cinema di Venezia alla presenza di Mauro PiazzaSottosegretario Regione Lombardia, Mons. Davide Milani, Presidente Fondazione Ente dello Spettacolo e Fabrizio Zappi, Direttore Documentari RAI – è stato presentato il nuovo progetto RAI dedicato alla vita di Manzoni, in uscita a novembre, e affidato interamente alla produzione di Rampello & Partners, studio creativo e manifattura di idee, progetti e prodotti fondata e guidata da Daniele Rampello, con la direzione artistica di Davide Rampello, in collaborazione con Nubifilm Studio.
  Rapsodia Manzoniana, questo è il suo nome, è un docufilm che vuole raccontare a un pubblico giovane il lascito culturale manzoniano, composto da quei valori che l’autore stesso ha coltivato nel corso della sua vita e che ha poi traslato e rappresentato nelle sue opere. Valori che oggi sono sempre più attuali e che devono essere trasmessi alle nuove generazioni al di là dello studio accademico, molto spesso didascalico e poco coinvolgente.  «Al liceo, io come molti miei coetanei, abbiamo avuto un professore che non è stato in grado di trasmettere col giusto entusiasmo la vita e le opere di Manzoni, così come di altri autori, raccontandole in modo corretto, senza però stimolare l’interesse, mancando così di farci innamorare dell’argomento. Quando mi è stato proposto di produrre un documentario su Manzoni l’offerta mi ha stimolato proprio per questo motivo. Mi sono subito interrogato su come realizzare il documentario, allontanandomi da un linguaggio e da contenuti troppo spesso riservati ai pochi già interessati all’argomento.»   
Dichiara Daniele Rampello, CEO di Rampello & Partners.  
«L’idea da cui siamo partiti è stata quella di produrre un documentario capace di riaccendere l’interesse dei giovani e dei molti altri che poco sanno di Manzoni. Il presidente dell’Ente dello Spettacolo Italiano, Don Davide Milani, è stato il convinto promotore e anima del progetto. La nostra bussola è stata la convinzione che approfondendo le idee, i sentimenti e la sua vita – intrecciata a quella di tutti i protagonisti di quello straordinario periodo del nostro Paese – si possano riavvicinare le nuove generazioni a questi grandi temi che sono più attuali che mai. Per questo ho voluto affidare la sceneggiatura a un gruppo di coetanei, inizialmente “ignari” delle opere e della vita di Manzoni, ma che, dopo mesi di letture, ricerche, riflessioni e lavoro, sono diventati consapevoli e appassionati.»  È da questo principio che il team di Rampello & Partners è partito per creare la sceneggiatura di Rapsodia Manzoniana, che si poggia su un tema specifico, quello del “bivio”. Tutti le scelte morali, infatti, spesso richiedono di percorrere strade opposte: verità o finzione, ideale o utile, giusto o sbagliato. Questi dilemmi si ritrovano spesso nei Promessi Sposi e portano a galla l’umana difficoltà nel decifrare, discernere e scegliere. Ed è proprio attraverso i percorsi dei protagonisti di questi docufilm – che mescola situazioni di finzione a uno stile e un’estetica affine al cinema documentaristico – che si andrà a scoprire come abdicando alla propria capacità di comprendere a fondo si resti nella folla, mentre se si continua a interrogare la propria ragione e a liberarsi da pregiudizi per ricercare il vero, ci si trasforma davvero in un popolo in evoluzione.  Il corpo del docufilm è composto da un dialogo tra due contesti: un laboratorio teatrale e un itinerario manzoniano. Protagonista una piccola compagnia teatrale che si appresta a realizzare una reinterpretazione de I Promessi Sposi, ma che ha qualche difficoltà a recepire il messaggio che il regista vuole inserire nello spettacolo. Per questo iniziano un viaggio alla scoperta dei luoghi in cui Manzoni ha vissuto, è cresciuto e ha alimentato la sua poetica letteraria e la sua visione della vita, così da acquisire una maggiore consapevolezza della rilevanza socioculturale dei Promessi Sposi, internalizzando maggiormente la psicologia dei singoli personaggi, così da valorizzare al meglio l’idea di “rapsodia”.  
Tutto con tecniche di racconto e di ripresa, che rendono la fruizione fluida e interessante, anche e soprattutto per un pubblico giovane.  «La sceneggiatura che abbiamo tra le mani soddisfa pienamente le aspettative iniziali, perché le emozioni, i pensieri, le azioni sceneggiate, sono dettate da una sincera ricerca della volontà di comprendere e di sapere. Proprio in questi giorni, stiamo passando alla fase di produzione esecutiva, un altro grande momento che deve tener fede alle promesse per ora espresse dal testo.» continua Daniele Rampello.  

Mons. Davide Milani ha invece affermato: «Rapsodia manzoniana è un appello che da Lecco, da Fondazione Ente dello Spettacolo – con il determinante intervento di Rampello & Partners, di Rai documentari e di importanti aziende – vogliamo fare a tutti: è necessario avere a cuore Alessandro Manzoni perché questo padre nobile della lingua e della cultura italiana è un giacimento di sapienza da interrogare ancora e soprattutto oggi per comprendere “il sugo” della storia, il senso dei fatti che caratterizzano il reale.  Un progetto su Alessandro Manzoni che nasce dal territorio lombardo non intende essere la soluzione ad esigenze turistiche o identitarie ma è un appello affinché questo nostro padre nobile possa essere letto, compreso e soprattutto ascoltato. Viviamo in un’epoca in cui siamo travolti dalla parcellizzazione del racconto, dalla narrazione per frammenti ed emozioni: stiamo perdendo di vista la possibilità di cogliere il senso dell’esperienza umana. Questo è il modo migliore di onorare “il gran lombardo” aldilà delle ricorrenze e degli anniversari comandati. I promessi sposi, gli Inni sacri e tutte le opere di Manzoni parlano di noi oggi: leggiamole e lasciamoci leggere da loro.»  Mauro Piazza – Sottosegretario Regione Lombardia – dichiara infine: 
«Sono molto orgoglioso che Regione Lombardia sia stata partecipe di questa iniziativa artistica di alto profilo dedicata a un “gran lombardo” di valore universale come Alessandro Manzoni. Non nascondo l’orgoglio e la soddisfazione per questo progetto che nasce a Lecco e vedrà protagonisti la città e il suo territorio. Un’occasione di vetrina e di lustro dentro un progetto audiovisivo di portata internazionale che torna a scavare dentro quella “miniera sapienziale” che il Manzoni rappresenta.»  
Rapsodia Manzoniana prodotta dalla Rampello & Partners, sarà programmata dalla Rai a novembre 2024. 
Da un’idea di: Davide Rampello e Don Davide Milani Produzione: Rampello & Partners – Nubifilm Studio Regia: Andrea Longhin Sceneggiatura: Angelo Urgo e William Gray  Il progetto è stato realizzato grazie al prezioso supporto di Acinque e FNM S.p.a., con un ringraziamento speciale al Sottosegretario della Regione Lombardia Mauro Piazza per il suo fondamentale contributo. 
 www.rampelloandpartners.com 

Photocover: R&P_Daniele Rampello, erika Coppella Presidente Tortellante, Davide Rampello, Elisabetta Soglio, Mons. Davide Milani, Fabrizio Zappi, Fabrizio Zappi RAI

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