Al couturier Anton Giulio Grande l’Award 2024 Design of the years e il Premio EG Magazine innovazione e moda

Ambasciatore della moda all'insegna dell'eleganza e del luxury, dopo il successo alla Milano Fashion Week in occasione della sfilata dedicata a Brigitte Bardot e Alain Delon, lo stilista calabrese riceve due prestigiosi riconoscimenti per l'estremo talento, creatività, ricerca dei materiali e coerenza stilistica

di Antonella La Mantia

Dopo lo strepitoso successo della sfilata alla Milano Fashion Week, lo stilista Anton Giulio Grande, sublime ambasciatore della moda all’insegna dell’eleganza e del luxury, riceve due prestigiosi riconoscimenti per la carriera di designer.

Il primo è l’Awards 2024 Design of the Week conferito al celebre couturier calabrese dal Presidente della Camera Nazionale della moda svizzera Franco Taranto proprio in occasione della sfilata a Milano di Anton Giulio Grande dedicata a Brigitte Bardot e Alain Delon.

Il secondo riconoscimento, il Premio EG Magazine Innovazione e moda, è stato consegnato ad Anton Giulio Grande in occasione della sfilata a Milano Catwalk 4 Milan. Le motivazioni di entrambi i premi risiedono nell’estremo talento, creatività, ricerca dei materiali e coerenza stilistica dell’opera di Grande. Lo stilista calabrese si è affermato nel mondo dell’alta moda internazionale dopo aver studiato presso l’Università Polimoda di Firenze e successivamente al Fashion Institute of Technology di New York. Grande si esprime oggi con la sua inventiva più alta, la creatività ed il talento capace di esaltare e valorizzare la vera essenza femminile e maschile.

Anton Giulio Grande

Da bambino sognava di disegnare gli abiti per le bellissime soubrette protagoniste degli spettacoli del sabato sera e grazie al suo talento è riuscito a realizzare questo ambizioso progetto.

Anton Giulio Grande è, infatti, oggi uno degli stilisti preferiti dalle star della TV e in molti spettacoli e fiction i suoi abiti sono protagonisti.

Nato a Lamezia Terme, ha studiato al Polimoda di Firenze (dove ha ottenuto il premio come Miglior allievo in occasione dei festeggiamenti per i vent’anni della scuola) e successivamente al Fit di New York; a soli 23 anni ha partecipato alla sfilata di piazza di Spagna e nel 2001 ha registrato un grande successo a Milano Collezioni; ha lavorato per maison prestigiose quali Gattinoni e Sorelle Fontana, per lanciare poi un suo marchio nel 1996.
Se oggi Grande è uno degli stilisti haute couture più apprezzati è anche perché veste le donne più belle e famose (per citarne soltanto una, Belen Rodriguez che a Sanremo era appunto vestita da Anton Giulio), ma nelle sue interviste sottolinea sempre che non bisogna avere un fisico perfetto per indossare le sue creazioni.


Infatti, quando disegna un modello pensa a una donna non bellissima, ma dalla grande personalità, una di quelle che quando entrano in una stanza si fanno subito notare e poi ricordare a lungo. Ma il successo delle sue collezioni non è soltanto legato alla visibilità dovuta ai riflettori dello star system, bensì alla qualità di capi che sono realizzati totalmente a mano, affidandosi all’esperienza artigianale della sua terra, in laboratori dove addirittura non si usa la macchina da cucire. Inevitabile, viste le sue origini calabresi, accostarlo alla figura del più famoso figlio di questa regione, Gianni Versace. Anche se ormai Anton Giulio non è più un ragazzo prodigio, una bella promessa della Calabria, ma un professionista affermato nel mondo dell’alta moda.

Tra le dive che vestono i suo abiti Valeria Marini, Alba Parietti, Nina Moric, Aida Yespica, Pamela Prati, Belen Rodriguez, Anna Kanakis, Eva Grimaldi, Elenoire Casalegno, Anna Valle, Claudia Gerini, Natasha Stefanenko, Martina Colombari, Cristina Chiabotto, Manuela Arcuri, Anna Falchi.

Tra i divi che indossano la griffe AGG Fabio Fulco, Danny Quinn, Giorgio Pasotti, Marcus Schenkenberg.

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