Pierfranco Bruni: verso le Celebrazioni MiC di Manlio Sgalambro, tra convegni e un volume sul grande filosofo del “mondo pessimo”

Alle soglie dell'apertura delle Commemorazioni istituzionali del centenario della nascita di Manlio Sgalambro (9 dicembre 1924 - 6 marzo 2014), il filosofo imperfetto, asistematico tra i più profondi del Novecento, l'avvio di un progetto antropologico -filosofico. Perché celebrare Sgalambro in un tempo di macerie e di "morte del sole"? In un video Pierfranco Bruni componente Comitato Celebrazioni nazionali Ministero della Cultura MiC

MANLIO SGALAMBRO IL FILOSOFO IMPERFETTO, OVVERO IL SENTIMENTO DELLA FUGA.

COMITATO NAZIONALE CELEBRAZIONI CENTENARIO MANLIO SGALAMBRO MINISTERO DELLA CULTURA.

Alle soglie dell’apertura delle Commemorazioni istituzionali del centenario della nascita di Manlio Sgalambro (9 dicembre 1924 – 6 marzo 2014), il filosofo della crisi occidentale, asistematico tra i più profondi del Novecento, l’avvio di un progetto antropologico -filosofico. Perché celebrare Sgalambro in un tempo di macerie e di “morte del sole”? In un video Pierfranco Bruni componente Comitato Celebrazioni nazionali Ministero della Cultura MiC

Pierfranco Bruni : Un filosofo che apre la filosofia alla comparazione. È un percorso affascinante ma che deve farci riflettere attentamente su come cambiano anche i modelli filosofici. Dico filosofico. Non della storia della filosofia. Sono due aspetti completamente diversi. Sgalambro da filosofo è anche letteratura e antropologia.

Un disistematico che pur restando in quegli studi del tragico e anche immerso nei pensieri orientali di Schopenhauer. Non bisogna neppure dimenticare che la musica per Sgalambro è Wagner perché è Nietzsche oltre la sua passione per Schopenhauer. Il mondo tedesco infatti è dentro Sgalambro. La filosofia è greca e tedesca. Pur non facendo mai una distinzione tra leggera e pesante. Nei suoi saggi sulla musica lo dice chiaramente tanto da creare una teoria della canzone.

Perché celebrare Sgalambro in un tempo di macerie e di “morte del sole”? Il pensiero nella crisi e nella rivolta, è un pensiero ancora in fieri che approfondiremo con un progetto scientifico del Ministero della Cultura MiC

Pierfranco Bruni è nato in Calabria e vive tra Roma e la Puglia.

Scrittore, poeta, italianista e critico letterario, già direttore archeologo presso il Ministero della Cultura. Esperto di Letteratura dei Mediterranei, vive la letteratura come modello di antropologia religiosa. Ha pubblicato diversi testi sulla cristianità in letteratura. Il suo stile analitico gli permette di fornire visioni sempre inedite su tematiche letterarie, filosofiche e metafisiche. Si è dedicato al legame tra letteratura e favola, letteratura e mondo sciamanico, linguaggi e alchimia. Ha pubblicato oltre 120 libri, tra poesia saggistica e narrativa. È presidente del Centro Studi e Ricerche “Francesco Grisi”. Ricopre incarichi istituzionali inerenti la promozione della cultura e della letteratura. Quest’anno con decreto del Ministero della Cultura Mic , è stato nominato Presidente della Commissione per il conferimento del titolo di “Capitale italiana del Libro 2024“. Recente è inoltre l’incarico assegnato sempre dal Mic di Componente dellaGiunta del Comitato nazionale per il centenario della morte di Eleonora Duse (21 aprile 1914 – 21 aprile 2024)  direttore scientifico nazionale del Progetto Undulna Duse 100 e del Progetto nazionale Manlio Sgalambro a 100 anni dalla nascita. Entrambi indetti dal Ministero della Cultura  (MiC)
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