“Tradizioni e Cultura Etnea” a Linguaglossa la presentazione del nuovo giornale delle montagne siciliane

Diretto dal giornalista Domenico Interdonato, il nuovo progetto editoriale è rivolto ad un'area paesaggistica e naturalistica privilegiata pregnante di dense tradizioni culturali
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Linguaglossa (Catania)  – “Sono lieto poter  presentare il numero 0 di una nuova  realtà editoriale a distribuzione gratuita ‘Tradizioni e Cultura Etnea’ Il giornale delle montagne siciliane, in formato ‘tabloid’ foglio unico 4 pagine, stampato con fibra 100% riciclata che mi onoro di dirigere”, così il giornalista  Domenico Interdonato, durante la presentazione della testata appena edita rivolta alle attività dei versanti del Vulcano più attivo d’Europa, Patrimonio dell’Umanità. Un’area paesaggistica e naturalistica privilegiata pregnante di dense tradizioni culturali. “Le presentazioni del nuovo giornale toccheranno tutte le aree montane della Sicilia, con l’obiettivo di far conoscere le bellezze naturali, storiche, religiose ed economiche, un patrimonio unico che valorizzeremo e mostreremo ai nostri lettori”.

A spiegare  il complesso lavoro servito alla creazione del giornale, il direttore editoriale Nino Di Marco,  raccontato  “sono felice per aver dato il mio contributo alla nascita del giornale, che avrà una distribuzione cartacea e social, a tal proposito vi chiedo di visionare i nostri profili ‘Tradizioni e Cultura Etnea’, dove troverete le iniziative e potrete condividerle, per agevolarne la massima diffusione. La testata giornalistica seguirà un tour di presentazioni nei luoghi simbolo delle nostre montagne, Peloritani, Nebrodi, Madonie, Sicani, Erei, Iblei e le montagne delle Isole minori, l’uscita al momento sarà trimestrale. Vi informo infine che la presentazione del n. 1 si svolgerà il 6 dicembre sulle Madonie a Castelbuono”. La presentazione è avvenuta a Linguaglossa Etna Nord presso il prestigioso Hotel Villa Neri Resort e SPA. 

Interdonato insieme  al direttore editoriale Di Marco, ha dato il benvenuto agli  ospiti a partire  dal Sindaco di Linguaglossa Luca Stagnitta, affiancato dall’Assessore Giuseppa Barone. Tra i partecipanti all’incontro, il  presidente del CAI Carmelo Mangano, il presidente della Pro Loco Franco Maugeri, dei giornalisti Egidio Incorpora, Sidro Barbagallo, Giuseppe Proiti e Salvatore Cifalinò, assieme al ten. col. Giuseppe Genovesi Alpino e addetto stampa della Brigata “Aosta”. Presente inoltre la prof.ssa Giovanna Micale, esperta di  dispersione scolastica del Comune di Catania.  Il sindaco Stagnitta ha manifestato interesse ad appoggiare  l’iniziativa editoriale “l’amministrazione comunale è disponibile a collaborare e sostenere l’iniziativa, siamo una realtà montana sana e non inflazionata dal cemento, oggi l’ambiente e la sostenibilità devono essere i fari di ogni azione e la comunicazione è il completamento del fare”. Emozionale l’intervista in call all’alpinista siciliano Nunzio Bruno, del quale la nuova testata ha in prima pagina dedicato un articolo. Bruno ringraziando il direttore Interdonato per lattenzione rivolta, si é soffermato sulla propria storia di scalatore delle tre vette importanti in Asia, Africa e America del Sud. Interessanti anche le interviste ai due presidenti Mangano e Maugeri, figure di spicco nel panorama montano di Etna Nord e ai due giornalisti Incorpora e Barbagallo, entrambi hanno contribuito  al progetto editoriale definito, coraggiosa e stimolante. L’intervento di Gaetano Ragaglia, dirigente e socio fondatore della ASD “Tradizioni e Cultura Etnea” APS, è servito a far conoscere la struttura che supporterà l’iniziativa editoriale. I lavori sono stati conclusi dal ten. col. Genovesi, il quale ha evidenziato le originali iniziative distintive di  Domenico Interdonato, ultima la nuova testata “che contribuirà alla conoscenza delle nostre montagne …da Ufficiale degli Alpini, ho avuto la possibilità di scalare diversi rilievi dell’arco alpino e dell’Appennino, devo ammettere che non conosco del tutto le nostre alture e questa felice iniziativa a cui auguro le migliori fortune, servirà a colmarle”.  Un brindisi augurale ha chiuso l’evento nei giardini di Villa Neri, accompagnato da piacevoli scambi di idee iniziati durante la presentazione.               

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