Roma, 13 ottobre 2024 – “Non è accettabile che le donne e gli uomini impegnati a soccorrere feriti siano bersaglio di attacchi e che rischino di diventare vittime essi stessi, proprio mentre cercano di prestare soccorso a chi ha bisogno di cure. Agli operatori umanitari impegnati a salvare vite sia sempre garantita protezione, che nessuno osi cancellare il Diritto internazionale umanitario”. Lo rimarca con forza Rosario Valastro, Presidente della Croce Rossa Italiana, a seguito degli attacchi nel sud del Libano che si sono verificati stamattina, durante i quali è stato registrato il ferimento di alcuni Volontari della Croce Rossa Libanese e il danneggiamento di due ambulanze, nel corso di un’operazione di supporto alla popolazione in coordinamento con l’UNIFIL a seguito di un attacco. “La popolazione civile e gli operatori umanitari non sono un bersaglio. Proteggere chi soccorre significa tutelare malati e feriti, e garantire loro di ricevere gli aiuti di cui necessitano. Lo ho ricordato nel corso dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite e lo ribadisco ancora oggi. Questi duri attacchi all’Umanità non sono tollerabili”, conclude Valastro.
Articoli correlati
Somma Lombardo (Va). Croce Rossa, squadra Lazio vince gare nazionali 2024 di primo soccorso
15 Settembre 2024
Redazione
Salute e Benessere, Sociale
Commenti disabilitati su Somma Lombardo (Va). Croce Rossa, squadra Lazio vince gare nazionali 2024 di primo soccorso
Somma Lombardo (VA), 15 settembre 2024 – Si è conclusa con la vittoria della squadra …
Il problema del Libano non è il COVID19
Nell’intero paese proseguono le manifestazioni di piazza, da Beirut a Tripoli dove ieri ha perso …
Tante piazze per una voce sola: le proteste che stanno infiammando il mondo
Una delle espressioni più celebri del romanzo Clelia di Giuseppe Garibaldi recita: “I popoli ben governati e contenti …