GOODBYE JULIA il meraviglioso film di Mohammed Kordofani, a Roma al Cinema Barberini

Vincitore al Festival di Cannes del Premio della libertà, il film, "un atto d’ amore, di pace e di speranza, un esempio di cinema che colpisce occhi e cuore” dal 24 ottobre 2024 nelle Sale italiane per Satine Film Distribuzione. Le atmosfere e le bellissime musiche di GOODBYE JULIA nel trailer ⬇️

 GOODBYE JULIA del regista sudanese Mohamed Kordofani arriverà finalmente nelle sale italiane a partire dal 24 ottobre edal 20 ottobre vi saranno anteprime a Firenze (20 ottobre),Bologna (21 ottobre), Milano (22 ottobre), Sestri Levante (23 ottobre), Roma (24 ottobre) alla presenza delle due splendide protagoniste Eiman Yousif Siran Riak. 

Primo film sudanese presentato al Festival di Cannes, nella sezione Un Certain Regard dove ha vinto il prestigioso PREMIO DELLA LIBERTÀ, eletto MIGLIOR FILM MIGLIORE SCENEGGIATURA ai Critics’ awards for Arab Films, vincitore di numerosi e significativi premi nei festival di tutto il mondo, Candidato all’ Oscar per il Sudan dal Comitato Nazionale sudanese operante in esilio, il film ha già colpito critica e pubblico per la sua storia intrigante e avvincente che intreccia un evento drammatico privato con le vicende storiche e sociali di un intero Paese, definendolo “Un film che è un atto d’ amore, di pace e di speranza”, “un esempio di cinema che colpisce occhi e cuore”, “un film che riesce a trovare un perfetto equilibrio tra tra uno sfondo politico e culturale e una trama emozionante e profondamente intima”. 

L’ incontro e l’improbabile amicizia di due donne sudanesi, una del Nord e una originaria del Sud unite da una drammatica casualità, si innesca sullo sfondo delle tensioni che porteranno alla definitiva scissione nel Paese e creazione, nel 2011, dello stato del Sud Sudan. 

Goodbye Julia narra la storia di Mona, (Eiman Yousif), una donna benestante di Karthoum, che alla vigilia della secessione del Sud Sudan nel 2011, provoca involontariamente la morte di un giovane uomo del Sud e, distrutta dal senso di colpa,  assume Julia (Siran Riak), la sua ignara moglie, come domestica per aiutarla economicamente e redimere così il proprio peccato. Ma con il trasferimento di Julia e del piccolo Daniel a casa di Mouna, inizia per quest’ ultima un percorso ad ostacoli che per lei sarà sempre più difficile fronteggiare e al quale sarà sempre più difficile sfuggire. 

Un rapporto di improbabile e inconsapevole complicità si innesca infatti tra le due donne in un crescendo che finirà per cambiare per sempre le vite di entrambe

Il regista Mohamed Kordofani con uno stile accattivante e incalzante, porta alla luce la storia del suo Paese, di cui poco si conosce, evidenziandone tutte le criticità salienti come il razzismo radicato e le diversità religiose che hanno alimentato uno scenario politico esplosivo fino a provocarne una irrimediabile frattura interna. 

Al tempo stesso, attraverso la storia intima e personale dei suoi protagonisti, Kordofani propone riflessioni su sentimenti universali come l’odio, la disonestà, l’ espiazione e il perdono, evidenziando ancora una volta come, in talune culture, le donne debbano capitolare al patriarcato per sopravvivere e come, la solidarietà femminile sia una strada percorribile per l’ affermazione della propria libertà e indipendenza. 

Vi aspettiamo in sala per appassionarvi, come noi,  alle vicende narrate in questo film importante e significativo, che testimonia quanto il cinema sia uno strumento potente ed essenziale per la trasmissione di conoscenza e per lo stimolo di riflessioni e desiderio di approfondimento.

Potrete cogliere le atmosfere e le bellissime musiche del film nel trailer a questo link:  

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