PALERMO, 21 novembre 2024. (gpc) È arrivato alla XIX^ edizione il Premio Internazionale “Beato Padre Pino Puglisi” che si svolgerà domenica 24 novembre alle ore 21 nello splendido scenario del Teatro Politeama Garibaldi di Palermo. Promotori l’Arcidiocesi di Palermo e l’Associazione Giovani 2017 3P, con il patrocinio della Regione Siciliana, dell’Assemblea Regionale Siciliana e del Comune di Palermo. L’appuntamento, che si conferma di grande rilevanza etica e sociale e che lo scorso anno ha visto la presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà un omaggio alle persone semplici e al loro silenzioso altruismo e avrà come tema “Dedicato alle persone semplici, il cui cuore arricchisce il mondo con gesti silenziosi di amore e altruismo”.
Il Premio, fondato da don Antonio Garau, celebra quest’anno il contributo profondo e significativo delle persone semplici alla società, un contributo spesso invisibile agli occhi di molti. “È dedicato a tutti coloro che fanno del bene senza cercare riconoscimenti o notorietà – sottolinea don Garau, che continua a lavorare al Premio in armonia con l’Arcivescovo di Palermo Mons. Corrado Lorefice e con la presidentessa dell’Associazione Giovani 2017 3P Gemma Ocello -. Dedicato a tutte quelle persone le cui azioni sono spinte semplicemente da altruismo, amore per il prossimo e dedizione al bene comune. Con piccoli gesti quotidiani, trasformano la vita di chi li circonda, portando speranza e luce. Come diceva Padre Pino Puglisi, ‘se ognuno fa qualcosa, allora si può fare molto’”.
Con questo spirito e questo fine la giuria, presieduta dall’arcivescovo di Palermo Mons. Corrado Lorefice e formata da Roberto Gueli, Rolando Caruso, Vincenzo Bagarello, Ignazio Garsia, don Antonio Garau, Vito Lo Scrudato, Franca Barone e Gemma Ocello, ha scelto i sette premiati della XIX^ edizione del Premio Padre Pino Puglisi: Zenaida Bonaventura, donna capoverdiana arrivata a Palermo negli anni ’80 e presidente dell’associazione multiculturale Casa di tutte le genti; Francesco Zavatteri, papà di Giulio che con l’associazione Casa di Giulio ha donato un luogo nel cuore di Palermo dedicato a chi prova a uscire dalla tossicodipendenza; padre Alex Zanotelli, missionario comboniano ispiratore e fondatore di diversi movimenti italiani volti a creare le condizioni della pace e di una società solidale in cui gli ultimi abbiano cittadinanza; Gino Cecchettin, papà di Giulia, barbaramente uccisa dal suo ex fidanzato, che all’odio ha contrapposto un’azione fattiva attraverso la creazione di una fondazione per combattere la violenza di genere; Ignazio Ingrao, vaticanista e scrittore; l’ingegnere Andrea Rinaldo, insignito dello Stockholm Water Prize, il cosiddetto “premio Nobel” per l’acqua; l’educatrice italo-israeliana Angelica Edna Calò Livné per il suo impegno per la pace. “Il Premio ogni anno vuole dimostrare che il Bene esiste – dichiara Gemma Ocello -, vuole essere una risposta agli sguardi silenziosi e rassegnati di tutti coloro che hanno bisogno di aiuto e non lo chiedono nemmeno più. Vivo la periferia e mi accorgo come si voglia quasi soffocare l’esistenza del Bene che invece esiste e i premiati di quest’anno lo dimostrano, sono testimoni credibili che l’Amore può tutto”.
A condurre la serata, la cui produzione esecutiva è della Panastudio, sarà il presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia e condirettore nazionale della Tgr RAI Roberto Gueli assieme alla collega RAI Tiziana Martorana. La direzione artistica a cura di Francesco Panasci, che da oltre undici anni cura il progetto nel rispetto del valore sociale di questa iniziativa mantenendo viva la memoria e gli insegnamenti di Padre Pino Puglisi, prevede una scaletta ricca di momenti artistici di altissimo profilo, a cominciare dalla presenza di Dorrey Lyn Liles & Sylwester Ostrowsky con special guest il batterista Owen Hart e la sassofonista Pang SaxPackgirl, accompagnati da Fabio Lannino e Salvatore Bonafede. Sul palco salirà anche la straordinaria cantante Simona Molinari accompagnata dalla Brass Youth Jazz Orchestra diretta da Domenico Riina. Momenti comici saranno affidati al cabarettista siciliano Antonio Pandolfo e momenti di musica e parole al gruppo Bellamorea, duo composto dai fratelli siciliani Emanuele e Francesco Bunetto cantautori di musica Pop World del Mediterraneo. (GPC)