Creano l’atmosfera dei giorni più magici dell’anno lungo le strade delle nostre città e nelle nostre case, ma purtroppo la cronaca racconta sempre più spesso episodi di incendi domestici più o meno gravi dovuti proprio alle luminarie e che rischiano di rovinare le festività natalizie. Perché non sempre le decorazioni che portiamo nelle nostre abitazioni sono a norma. Per questo invitiamo tutti gli italiani a ricordare che, prima dell’incanto degli addobbi natalizi, dobbiamo preoccuparci della sicurezza delle nostre famiglie. Affinché la magica atmosfera non si trasformi nella scenografia di una tragedia”.
Mauro Rossato, Presidente dell’Osservatorio Sicurezza e Ambiente Vega, commenta i rischi nei quali è possibile incorrere senza un’adeguata consapevolezza degli acquisti natalizi che si vanno a fare in questi giorni per decorare i focolari domestici in vista delle festività.“Ogni anno, del resto sono più di qualche milione le confezioni di luminarie che vengono sequestrate dalla Guardia di Finanza. Ma evidentemente – aggiunge Mauro Rossato – osservando i ricorrenti incidenti dovuti proprio ai prodotti non a norma, anche le sanzioni e i controlli pare non siano sufficienti a esorcizzare il rischio”.L’appello degli esperti, dunque, è quello di agire con coscienza per preservare la propria salute e quella dei propri cari, soprattutto quella dei bambini per i quali le luci dell’albero risultano tanto attraenti quanto irresistibili. E, proprio per diffondere la cultura della sicurezza in questo periodo dell’anno, l’Osservatorio mestrino propone come sempre il vademecum elaborato da un team di esperti che riassume la sicurezza sotto l’albero in 10 fondamentali regole da seguire per prevenire gli incendi nelle abitazioni.
Regole che giungono da un’esperienza trentennale sul fronte della sicurezza degli impianti elettrici per accendere le luci dell’albero in sicurezza ed evitare pericolosi incidenti domestici.
IL VADEMECUM PER ILLUMINARE IL NATALE IN SICUREZZA
1. Evitare di acquistare prodotti “estremamente” economici. È probabile infatti che i produttori abbiano trascurato il fattore sicurezza.
2. Deve essere visibile la marcatura CE (Comunità Europea), con i dati del fabbricante o del mandatario (es. distributore).
3. Preferire la presenza di un marchio di certificazione volontario (ad esempio il marchio IMQ).
4. Controllare che ci siano le istruzioni per l’uso e leggerle attentamente.
5. Per i prodotti da utilizzare all’esterno, è indispensabile verificare che il costruttore dichiari l’“uso esterno”.
6. Prima di collegare le catene luminose è indispensabile accertarsi del buono stato di conservazione del prodotto (naturalmente non ci devono essere fili o spine danneggiati).
7. Evitare le spine multiple e preferire le “ciabatte” oppure una presa per ogni catena luminosa.
8. Evitare che i fili rappresentino un ostacolo per il passaggio delle persone.
9. Non utilizzare le catene luminose da interno in assenza di persone o, comunque, per lunghi periodi.
10. Evitare che le luminarie siano a contatto o estremamente vicine a materiali combustibili (tende, divani, tappeti, ecc.).
“Creano l’atmosfera dei giorni più magici dell’anno lungo le strade delle nostre città e nelle nostre case, ma purtroppo la cronaca racconta sempre più spesso episodi di incendi domestici più o meno gravi dovuti proprio alle luminarie e che rischiano di rovinare le festività natalizie. Perché non sempre le decorazioni che portiamo nelle nostre abitazioni sono a norma. Per questo invitiamo tutti gli italiani a ricordare che, prima dell’incanto degli addobbi natalizi, dobbiamo preoccuparci della sicurezza delle nostre famiglie. Affinché la magica atmosfera non si trasformi nella scenografia di una tragedia”. Mauro Rossato, Presidente dell’Osservatorio Sicurezza e Ambiente Vega, commenta i rischi nei quali è possibile incorrere senza un’adeguata consapevolezza degli acquisti natalizi che si vanno a fare in questi giorni per decorare i focolari domestici in vista delle festività.“Ogni anno, del resto sono più di qualche milione le confezioni di luminarie che vengono sequestrate dalla Guardia di Finanza. Ma evidentemente – aggiunge Mauro Rossato – osservando i ricorrenti incidenti dovuti proprio ai prodotti non a norma, anche le sanzioni e i controlli pare non siano sufficienti a esorcizzare il rischio”.L’appello degli esperti, dunque, è quello di agire con coscienza per preservare la propria salute e quella dei propri cari, soprattutto quella dei bambini per i quali le luci dell’albero risultano tanto attraenti quanto irresistibili. E, proprio per diffondere la cultura della sicurezza in questo periodo dell’anno, l’Osservatorio mestrino propone come sempre il vademecum elaborato da un team di esperti che riassume la sicurezza sotto l’albero in 10 fondamentali regole da seguire per prevenire gli incendi nelle abitazioni. Regole che giungono da un’esperienza trentennale sul fronte della sicurezza degli impianti elettrici per accendere le luci dell’albero in sicurezza ed evitare pericolosi incidenti domestici. IL VADEMECUM PER ILLUMINARE IL NATALE IN SICUREZZA 1. Evitare di acquistare prodotti “estremamente” economici. È probabile infatti che i produttori abbiano trascurato il fattore sicurezza. 2. Deve essere visibile la marcatura CE (Comunità Europea), con i dati del fabbricante o del mandatario (es. distributore). 3. Preferire la presenza di un marchio di certificazione volontario (ad esempio il marchio IMQ). 4. Controllare che ci siano le istruzioni per l’uso e leggerle attentamente. 5. Per i prodotti da utilizzare all’esterno, è indispensabile verificare che il costruttore dichiari l’“uso esterno”. 6. Prima di collegare le catene luminose è indispensabile accertarsi del buono stato di conservazione del prodotto (naturalmente non ci devono essere fili o spine danneggiati). 7. Evitare le spine multiple e preferire le “ciabatte” oppure una presa per ogni catena luminosa. 8. Evitare che i fili rappresentino un ostacolo per il passaggio delle persone. 9. Non utilizzare le catene luminose da interno in assenza di persone o, comunque, per lunghi periodi. 10. Evitare che le luminarie siano a contatto o estremamente vicine a materiali combustibili (tende, divani, tappeti, ecc.). |