Ogni parola è un incantesimo: un progetto di inclusività

In occasione della Giornata internazionale delle Persone con Disabilità, il Liceo Lombardi – Satriani di Mesoraca ha presentato il progetto "Ogni parola è un incantesimo". Gli studenti sono stati coinvolti in attività creative come video, musica e poesia per affrontare i pregiudizi e valorizzare il linguaggio, inclusa la lingua dei segni (LIS). L'iniziativa ha mostrato come la scuola stia lavorando per promuovere una vera integrazione e abbattere i cliché.

Il 3 dicembre di ogni anno si celebra la Giornata internazionale delle Persone con Disabilità, istituita dalle Nazioni Unite nel 1992. Questa ricorrenza ha l’obiettivo di sensibilizzare la società civile sul tema della disabilità e sull’importanza di promuovere interventi per l’inclusività in tutti i settori della vita sociale ed economica.

In occasione di questa giornata, il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina Diritti Umani segnala il progetto “Ogni parola è un incantesimo”, realizzato presso il Liceo delle Scienze Umane e Linguistico Lombardi – Satriani di Mesoraca in provincia di Crotone per l’innovazione dei contenuti proposti e per la capacità di valorizzare le differenze espressa da docenti e studenti. Curato dalle professoresse Eloisa Tesoriere e Antonella Spadafora, ha coinvolto gli alunni delle classi IC e IVC del Liceo Linguistico EsaBac, curvatura “Comunicazione e Relazioni Internazionali”, la classe IF del Liceo del Made in Italy, curvatura “Imprenditoria e Territorio” e la classe IVB del Liceo Economico Sociale, curvatura “Socio-Sanitario”, riguardante l’inclusività,

Liceo delle Scienze Umane e Linguistico Lombardi – Satriani

Il percorso didattico, fortemente voluto dal ds, prof.ssa Antonella Parise, è stato presentato nella mattinata dell’11 dicembre con la partecipazione di tutta la scuola. Attraverso una serie di video, momenti musicali, letture di poesie e rappresentazioni sceniche, gli allievi hanno raccontato il pregiudizio e la pochezza che spesso si celano dietro a espressioni del parlato comune o ad abitudini apparentemente innocenti.

Per eradicare la sottocultura del disvalore e dei preconcetti occorre lavorare proprio sul significato delle parole che poi utilizziamo nella vita di tutti i giorni e determinano il nostro comportamento. Una parte importante delle attività è stata dedicata anche al linguaggio LIS, che può costituire uno strumento di comunicazione non solo per gli studenti interessati da condizioni di sordità, ma anche da parte dei discenti normodotati con l’intento di esplorare nuove possibilità di espressione.

L’iniziativa del Liceo Lombardi – Satriani è particolarmente significativa per i suoi contenuti culturali di valore. Essa rappresenta anche l’impegno di una comunità educativa che, pur trovandosi in un’area geografica periferica, ha saputo coinvolgere tutti gli studenti. L’obiettivo è stato quello di superare cliché e luoghi comuni, privilegiando forme comunicative efficaci.

Questa esperienza pone le basi e permette di sperare in una futura integrazione autentica e duratura.

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