Bergamo. La speleologa Ottavia Piana bloccata in una grotta dell’Abisso Bueno Fonteno per progetto Sebino

Al soccorso attive cento persone. La 32enne presenta fratture e riportarla in superficie è molto complicato. Ottavia Piana a luglio 2023 era già rimasta bloccata per quasi due giorni nelle stesse grotte vicino al Lago d'Iseo

Bergamo, 15 dic. 2024 – La speleologa Ottavia Piana è bloccata da ieri notte in una grotta dell’Abisso Bueno Fonteno, parte di grotte e gallerie sotterranee tra il lago d’Iseo e il lago d’Endine, in provincia di Bergamo. Ha 32 anni, e sarebbe esperta di quelle grotte: a luglio dell’anno scorso era già rimasta bloccata per quasi due giorni nelle stesse grotte, ed era stata salvata con un intervento durato oltre un giorno.

Piana questa volta era lì con sette colleghi, per il Progetto Sebino: fare una mappatura geo-morfologica di zona ancora in parte inesplorata. E’ caduta da circa cinque metri, e ha diverse fratture al torso, al volto e alle gambe. I colleghi hanno lanciato l’allarme alle 22:30 di sabato, stamattina è stata raggiunta da un medico al quale ha detto: “Dite al mio fidanzato che sto bene”. 

L’intervento per riportarla in superficie è però molto complicato: si trova in un punto mai esplorato a circa quattro ore di cammino dalla superficie. La barella non passa tra le rocce. Sono al lavoro quasi cento persone, dice al Corriere della Sera Mauro Guiducci, vicepresidente nazionale del soccorso speleologico e alpino: “Venti tecnici dentro la grotta, e circa 70 fuori”. (Agenzia DIRE  www.dire.it)

Stampa Articolo Stampa Articolo