SANNICOLA, Lecce – . Si svolgerà nell’elegante piazzetta Immacolata di Chiesanuova di Sannicola l’evento “Energie a Sud: storie di lavoro e innovazione”. Appuntamento mercoledì 6 settembre 2017 dalle 19,30 per chi, in una serata di fine estate, vorrà ascoltare i racconti di chi da anni si occupa di impresa e cambiamento sociale, con uno sguardo sempre rivolto al Salento.
Perché, sia che si sia nati e cresciuti in Salento e poi migrati altrove, sia che dal Salento non ci si sia mai mossi, sia che la si osservi da lontano, questa terra appare ormai come un luogo di sperimentazione e futuro, con i piedi ben piantati nella terra rossa dei pomodori e delle rape, e lo sguardo rivolto alla ricerca, ai talenti, al mondo e al futuro.
Una serata voluta dall’organizzazione “Energie a Sud”, che promuoverà una serie di incontri legati a Sannicola per una progettazione viva e sostenibile nei prossimi anni.
Sarà Tony Ingrosso, Sannicolese appassionato di sviluppo locale e ideatore del progetto, a moderare la serata, che si aprirà con il saluto istituzionale del sindaco Cosimo Piccione.
Seguiranno gli interventi di Gaetano Castellini Curiel, Peppe Zullo, Luca Pignatelli e Francesco Lenoci.
Arte, Produzioni locali, Turismo, Tradizioni culinari e Saperi, ma anche Finanza, Innovazione, Internazionalizzazione e Futuro: le Energie a Sud attraversano tutto questo.
L’ingresso è libero e gratuito.
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Gaetano Castellini Curiel
Nasce a Milano nel 1969. Figlio della stilista Raffaella Curiel e di Gualtiero Castellini, industriale tessile. Dai genitori eredita la passione per la creatività, l’artigianalità e la propensione al viaggio, per la promozione del Made in Italy nel mondo.
Nel libro “La Candidatura. Expo, la vera storia di un successo italiano” racconta il proprio percorso di esperienze all’estero: il periodo in estremo Oriente, la collaborazione con il Comune di Milano del sindaco Albertini, il primo contatto con la politica e le prime missioni istituzionali all’estero (Afghanistan, Palestina, Israele e Giordania); infine, la collaborazione con il sindaco Letizia Moratti per la campagna di candidatura per Expo 2015, per la quale gira più di 80 Paesi in 18 mesi, sostenendo la candidatura di Milano rispetto a Smirne, l’altra città in corsa per Expo.
Come libero professionista si occupa di relazioni internazionali e istituzionali, professione che lo porta in giro per il mondo a seguire progetti in diversi ambiti: culturale (specialmente nella fotografia), della cooperazione decentrata, dello sviluppo, fino all’apertura di relazioni economiche per conto di aziende e di governi.
Peppe Zullo
Secondo Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, è un “cuoco-contadino che ha saputo restituire alla sua terra l’orgoglio che merita”.
Sono moltissimi i testimoni del percorso intrapreso negli ultimi 30 anni da questo straordinario interprete della cucina italiana,
Lo studio e la cura su qualità e tracciabilità delle materie prime, la riscoperta dei valori più autentici della tradizione mediterranea e il cibo come elemento della felicità realizzano la strada maestra sulla quale Peppe Zullo continua a produrre sogni e realtà nel segno del gusto.
L’azienda agricola di Peppe Zullo, il suo ristorante, le sale ricevimenti, la cantina e la scuola di cucina sono i frutti più appetitosi e maturi di una storia in continua evoluzione, secondo cui “Il cibo del futuro sarà nutrirsi di semplicità”.
Luca Pignatelli
Nasce a Milano nel 1962, in una casa-atelier dove il padre Ercole esercita la sua attività di pittore e scultore. Negli anni ’80 consolida le sue visioni poetiche seguendo i corsi tenuti alla Facoltà di Architettura.
Per Pignatelli la pittura ha un rapporto particolare con il tempo: la compresenza di elementi e forme ascrivibili ad epoche diverse non è solo sognata ma è reale e vive dentro la sua opera. Pittore in grado di affrontare la sfida delle grandi dimensioni, Pignatelli lavora di norma su supporti anomali e già di per sè pittorici, teloni di canapa, legni e ferri, carte assemblate, sui quali interviene sovrapponendo il repertorio delle sue immagini, una sorta di catalogo dove compaiono mezzi meccanici, navi, aeroplani, paesaggi metropolitani, reminiscenze dell’antico rappresentate dai resti di statue e oggetti.
Verso la metà degli anni 90, le tele usate sono quelle dei convogli merci, che correvano lungo le strade ferrate dell’Europa, ricucite e rattoppate, lacerate da tragitti continui, ma che congelano la storia e aprono squarci ad altri viaggi verso i mondi dell’arte.
L’opera di Luca Pignatelli conosce una risonanza di portata internazionale sin dagli anni ‘90.
Francesco Lenoci
Docente presso l’innovativo Corso di Laurea Blended “Direzione e Consulenza Aziendale – DECA” presso Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, è autore di 34 libri in materia di bilancio, finanza e revisione.
Patriae Decus di Martina Franca, viene definito “Il miglior ambasciatore della Puglia a Milano”.
Francesco Lenoci, quando non fa lezione all’Università, o non lavora nel suo studio a pochi metri dal Duomo, “fa attività di sviluppo”, incontrando in Puglia, al Vinitaly di Verona, al Cibus di Parma, al TuttoFood di Milano, al Pitti di Firenze….produttori di salumi, maestri frantoiani, panificatori dalla storia decennale, titolari di caseifici e di masserie, artisti della ceramica, stilisti….. E li racconta con sapienza mediante storie di creazione di valore, che emozionano e appassionano.
È diventata la sua “missione”: promuovere la Puglia a 360 gradi, dalla cultura all’enogastronomia, dalle eccellenze del territorio ai suoi talenti, in tutti gli ambiti.
A Sannicola svilupperà un tema fondamentale per spalancare la finestra del futuro in Salento: la semina di nuovo spirito imprenditoriale.