Torino, Picasso e Warhol alla galleria Sottana dell’Oratorio san Filippo

Torino, la Galleria Sottana dell’Oratorio di San Filippo Neri ospita la mostra “Forma e colore. Da Picasso e Warhol, la ceramica dei grandi Maestri”

Torino, 13 febbraio 2025 – “Da forma di arte minore a oggetto del desiderio, la ceramica ha conquistato attraverso il tempo e ad ogni latitudine l’interesse di numerosi artisti che con spirito rivoluzionario l’hanno resa un pezzo della loro creatività, a iniziare da Picasso. È stato il grande artista spagnolo, infatti, a sdoganare la ceramica e a introdurla nel mondo dell’arte, segnando un nuovo percorso che dopo di lui vedrà altri grandi Maestri dedicarsi a nuove modalità espressive, deviando dai loro consuetudinari ambiti, come la pittura e la scultura. In questa mostra ne abbiamo accolti circa un centinaio, provenienti da ogni parte del mondo, dalla Spagna alla Cina, passando per il Messico, per una mostra originale e unica nel suo genere”. Così Vincenzo Sanfo ha introdotto questa mattina i contenuti dell’esposizione Forma e Colore. Da Picasso e Warhol, la ceramica dei grandi Maestrialla Galleria Sottanadell’Oratorio di San Filippo Neri a Torino, di cui è curatore insieme a Giovanni Iovane. La mostra aprirà al pubblico da sabato 15 febbraio fino al 2 giugno 2025.

Per oltre quattro mesi, la chiesa più grande di Torino accoglierà circa 100 opere in ceramica, di collezioni private, firmate da grandi artisti del ‘900 e contemporanei, originari di ogni parte del mondo, che hanno praticato l’arte della ceramica senza essere però ceramisti puri, bensì per lo più pittori e scultori. Una particolarità che consentirà, dunque, di conoscere da vicino la bellezza delle ceramiche dipinte da Salvador Dalì, Marc Chagall e Pablo Picasso, accanto a quelle di Marina Abramovic, di Keith Haring, Andy Warhol, Carla Accardi e Sol LeWitt, solo per citarne alcuni del mondo occidentale, che incontrano in esposizione i lavori realizzati dai cinesi Xu De Qi, Zhang Hongmei, Cai Wanlin e altri ancora.

Un viaggio da una parte all’altra del mondo attorno all’arte su ceramica, con incursioni nella porcellana e nella terracotta, attraverso 7 aree tematiche. Nella prima, Un percorso storico i riferimenti sono i lavori realizzati da Picasso a Vallauris, in Francia, da Dalì e da Mirò, per meglio comprendere il contributo rivoluzionario dato dalla creatività dei grandi maestri al mondo della ceramica. La sezione intitolata Cina, tra poesia e contestazione, ospita grandi nomi del panorama artistico cinese contemporaneo, fucina di differenti personalità e tendenze artistiche, che già da diversi anni stanno conquistando la scena del collezionismo privato internazionale. Tra i nomi presenti in mostra: Ai Weiwei con i “Semi di girasole”, e Xu De Qui, con la serie di ceramiche a soggetto “Aquarian girl”. 

La sezione Latino America e la forma del colore punta il faro, invece, sulla creatività latino-americana, ancora in parte sconosciuta eppure ricca di voci ed espressioni, che raccontano un continente complicato e complesso attraverso l’arte optical di Julio Le Parc o il Surrealismo contemporaneo di Vic Muniz. La quarta sezione, dedicata alle Presenze italiane, è ricca di contributi importanti con opere in ceramica, in terracotta e in porcellana, che vedono affiancati i nomi di Marco Rotelli, Marco Lodola, Ferruccio D’Angelo, Ezio Gribaudo, Enzo Rovella, Franco Garelli, Pistoletto. La sezione Concettuale d’autore, particolare per la sua apparente contraddizione in termini, con una insolita associazione tra arte concettuale e arte della ceramica, vede la presenza di altri nomi illustri, come Sol LeWitt, Rudolf Stingel, Alighiero Boetti, che riportano ad un concetto rigoroso e mentale dell’opera d’arte.

La gioia della Pop Art è il titolo della penultima sezione, che presenta il mondo ludico e irriverente della corrente artistica internazionale attraverso l’opera di Andy Warhol, ma anche di Gilbert&George, Jean Michel Basquiat, Keith Haring, interpreti di un aspetto più ribelle e trasgressivo della comunicazione pubblicitaria di massa. Infine, ma non da ultima per importanza, la parte espositiva dedicata alla Ceramica al femminile. Un’ampia sezionein cui spiccano la creatività di Marina Abramovic, di Louise Bourgeois, Jenny Holzer, Yoko Ono, Sonia Delaunay, delle cinesi Zhang Hongmei e Yayoi Kusama, e delle italiane Carla Accardi, Micaela Mancini, Giovanna Fra, Paola Gandolfi e Patrizia Taddei.

L’esposizione è organizzata da AICS Torino e da Art Book Web, in collaborazione con Congregatio Oratorii Taurinensi, FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano e Blu&Blu Network e patrocinata da Città di Torino. La mostra sarà aperta dal martedì alla domenica (ore 10-19). Aperture straordinarie: lunedì 21 aprile e lunedì 22 giugno, chiusa a Pasqua. Costo biglietto: 10 euro. Dal mese di marzo, ogni ultimo sabato del mese visite guidate per famiglie e visite guidate speciali per adulti esclusivamente su prenotazione: biglietteriamostrato@gmail.com

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