Carenza medicinali: MDC, oltre 3.700 farmaci a rischio

Luongo legale del Movimento Difesa del Cittadino (MDC): presentato parere alla Commissione Europea per illustrare la drammatica situazione in Italia.



Roma, 21 febbraio 2025 – Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) ha presentato un parere alla Commissione Europea in risposta alla proposta legislativa sui medicinali critici, evidenziando la drammatica situazione in Italia e in tutta l’Unione Europea. Secondo i dati raccolti, dal 2018 al 2024 il numero di farmaci a rischio carenza in Italia è raddoppiato, passando da circa 1.600 a oltre 3.700. Questo aumento preoccupante è attribuito principalmente alla cessazione definitiva della commercializzazione – responsabile del 44% delle carenze – e a problemi di produzione, che incidono per poco più del 25%. Numerosi farmaci fondamentali, molti dei quali salvavita, sono da mesi introvabili nelle farmacie italiane. Tra questi vi sono il Mifepristone, indispensabile per l’interruzione volontaria di gravidanza, e Pancrelipasi, utilizzato per trattare l’insufficienza pancreatica.
“Le carenze di medicinali rappresentano una minaccia concreta e quotidiana per la salute dei nostri cittadini. È inaccettabile che farmaci essenziali diventino introvabili nelle farmacie, mentre il mercato parallelo li dirige verso paesi esteri, gonfiandone il prezzo e compromettendo la continuità delle cure. Chiediamo un intervento urgente nel nuovo Regolamento UE che dovrebbe essere emanato nel gennaio 2026: è necessario rafforzare la produzione interna e introdurre misure di controllo efficaci per tutelare il diritto alla salute”, afferma il portavoce nazionale di MDC, l’avvocato Francesco Luongo.
MDC ribadisce la necessità di misure urgenti e coordinate a livello europeo tra cui: rafforzare e diversificare la catena di approvvigionamento, incentivando investimenti in impianti produttivi in Europa e adottando tecnologie avanzate per il monitoraggio in tempo reale; controllare le esportazioni per impedire il dirottamento verso mercati esteri e garantire che i medicinali essenziali restino disponibili per i cittadini; favorire il dialogo strutturato e la collaborazione tra Stati membri, istituzioni e associazioni dei consumatori, per definire standard comuni di resilienza e sicurezza. MDC auspica che il prossimo Regolamento europeo includa disposizioni incisive per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento di medicinali critici. L’associazione sottolinea inoltre il ruolo fondamentale delle associazioni dei consumatori e dei malati, che devono essere parte attiva nel monitoraggio e nella definizione delle politiche sanitarie.

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