John Cabot University, Ateneo internazionale Plastic free

L'università americana più grande in Italia e fra le maggiori d’Europa, ha avviato un progetto per la riduzione sistematica dell’utilizzo di plastica monouso all’interno delle proprie strutture. Decine di migliaia di bicchieri, bottigliette e contenitori di plastica eliminati dall’uso quotidiano all’interno del campus americano

Immagine:Il presidente Pavoncello con due studenti del club ambientale Grassroots

Roma, 20 ottobre 2019 – La John Cabot University (JCU), l’ateneo americano più grande in Italia e fra i maggiori d’Europa, ha avviato un progetto che prevede la riduzione sistematica dell’utilizzo di plastica monouso all’interno delle proprie strutture, con l’obiettivo di arrivare ben presto all’eliminazione completa.

In accordo con gli studenti, e con il club ambientale studentesco Grassroots che ha proposto l’iniziativa plastic free, dall’inizio di questo mese sono stati rimossi i bicchieri di plastica presenti all’interno dell’università, in particolare presso i distributori d’acqua e di bevande, le fontanelle, ed è stato avviato l’uso di cartoncino compostabile biodegradabile anche per piatti, vaschette take-away, coppette frutta/gelato, nella caffetteria come nei locali mensa. Inoltre, la Presidenza ha acquistato 8mila borracce in alluminio che ha distribuito a tutti gli studenti, al personale docente, allo staff e alla filiera JCU in genere.

L’iniziativa avviata dalla John Cabot University non è spot, ma strutturale. E i primi riscontri sono molto positivi. Migliaia di bicchieri, bottigliette e contenitori di plastica sono già spariti dall’uso quotidiano all’interno dell’ateneo, con grande vantaggio per l’ambiente.

http://www.johncabot.edu/
Stampa Articolo Stampa Articolo