La Scuola di Alta formazione sulla sostenibilità e l’economia circolare nasce per promuovere e sostenere la necessaria transizione verso un’economia sostenibile. Diretta dal professor Piergiuseppe Morone, professore ordinario di Politica economica presso UnitelmaSapienza, la Scuola promuove una serie di attività di alta formazione e di ricerca in collaborazione con il Bioeconomy-in-Transition Research Group (BiT-RG) e con la RUS – Rete delle Università per lo sviluppo sostenibile.
Per l’anno accademico 2020-2021 sono stati attivati due master executive di I livello:
Il Master executive di I livello Sustainability Management ha come fine quello di aggiornare ed integrare le competenze tecnico-specialistiche della PA e del settore privato, rispondendo alla necessità di operare a vari livelli come attori del cambiamento e della transizione verso modelli circolari, sostenibili e resilienti. A questo link tutte le informazioni sul master.
Il Master executive di I livello Creazione e gestione delle start up di imprese costituisce un percorso innovativo per acquisire o consolidare le competenze interdisciplinari necessarie per far nascere, crescere e sviluppare una start up in ambito economico.
Tutte le informazioni a questo link.
Entrambi i master sono convenzionati INPS e sono previste borse di studio a copertura parziale ed integrale.
Il concetto di sostenibilità sta attirando sempre maggiore attenzione, poiché ciascuno di noi è sempre più consapevole delle conseguenze che le nostre azioni hanno sull’ambiente in cui viviamo. Una delle sfide più critiche che l’umanità deve affrontare è la scarsità di risorse, che dovrebbero raggiungere i loro limiti nel prossimo futuro.
È quindi necessario un cambio di paradigma per ripensare e innovare i processi produttivi e i modelli di consumo in modo tale che i materiali e l’energia siano utilizzati in maniera efficiente all’interno di un sistema ‘a circuito chiuso’. Questa strategia, che prevede un uso circolare delle risorse naturali, si basa sul presupposto che tutto sia una risorsa per qualcos’altro, poiché in natura non vengono mai generati rifiuti.
È evidente quindi come i cambiamenti in atto richiedano uno sforzo congiunto da parte dell’accademia, del mondo della ricerca e dei policy maker per adeguare il sistema produttivo, unitamente ai modelli di consumo, alle nuove sfide della sostenibilità.
Il coinvolgimento di questa pluralità di soggetti rappresenta inoltre un requisito essenziale per lo sviluppo di soluzioni innovative che possano trovare un’effettiva applicazione pratica e fornire un sostegno concreto alla transizione verso la sostenibilità. A tal fine, è già stata instaurata una stretta collaborazione con la Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS), volta a favorire la condivisione di competenze ed esperienze e incrementare gli impatti positivi delle iniziative intraprese da UnitelmaSapienza.
In questo quadro di rapido cambiamento e necessaria transizione, si inseriscono le attività promosse dalla Scuola di alta formazione sulla sostenibilità e l’economia circolare (SUSTAIN).