Roma, 21 marzo 2022 – La gestione sostenibile delle foreste e il loro utilizzo sono fondamentali per combattere il cambiamento climatico e per contribuire alla prosperità e al benessere delle generazioni attuali e future. Le foreste svolgono un ruolo cruciale nella riduzione della povertà e nel raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG). Eppure, nonostante tutti questi inestimabili benefici ecologici, economici, sociali e sanitari, la deforestazione globale continua a un ritmo allarmante.
E’ così che le Nazioni Unite dipingono lo scenario in occasione della Giornata Internazionale delle foreste istituita nel 2012, giornata che cade, simbolicamente, nel primo giorno di primavera.
L’Obiettivo di sviluppo sostenibile “La vita sulla terra” si prefigge, tra l’altro, di promuovere una gestione sostenibile di tutti i tipi di foreste, arrestare la deforestazione, ripristinare le foreste degradate e aumentare ovunque, in modo significativo, la riforestazione e il rimboschimento. Per approfondire: Obiettivo di sviluppo sostenibile n. 15
L’uso sostenibile del legno
La FAO focalizza il tema della giornata 2022 su “Foreste, produzione e consumo sostenibile” riferendosi all’utilizzo sostenibile del legno.
Il settore forestale, stima la FAO, genera posti di lavoro per almeno 33 milioni di persone e i prodotti forestali sono utilizzati da miliardi di persone.
Si stima che più della metà della produzione economica mondiale dipenda dai servizi ecosistemici, compresi quelli forniti dalle foreste. Si stima che più della metà della popolazione mondiale totale utilizzi prodotti forestali diversi dal legno per sostenere il proprio benessere e mezzi di sussistenza.
Le foreste coprono quasi un terzo della superficie terrestre e forniscono alle persone beni come legname, carburante, cibo e foraggi, aiutano a combattere i cambiamenti climatici, proteggono la biodiversità, i suoli, i fiumi e i bacini idrici e fungono da aree in cui le persone possono avvicinarsi natura.
L’uso sostenibile delle foreste ci aiuterà a passare a un’economia basata su materiali rinnovabili, riutilizzabili e riciclabili.
Il legno può essere utilizzato per diversi scopi, con impatti ambientali inferiori rispetto a molti materiali alternativi. Il legno usato una volta può essere riutilizzato e riciclato, prolungandone così la vita e riducendo ulteriormente l’impronta materiale.
L’espansione dell’uso dei prodotti forestali contribuisce alla neutralità del carbonio.
La scienza e l’innovazione stanno producendo nuovi entusiasmanti prodotti dal legno e dagli alberi, inclusi tessuti, alimenti, materiali da costruzione, cosmetici, prodotti biochimici, bioplastiche e medicinali. La sostituzione di materiali meno sostenibili con legno rinnovabile e prodotti a base di alberi può ridurre l’impronta di carbonio.
Il legno sostenibile è un materiale essenziale per rendere più ecologiche le città.
Il settore edile e delle costruzioni è responsabile di quasi il 40% delle emissioni di gas serra legate all’energia a livello globale. L’innovazione sta rendendo possibile l’uso di più legno negli edifici alti e in altre infrastrutture, aiutandoci a “ecologizzare” le nostre città perché il legno immagazzina carbonio, richiede meno energia per produrre rispetto a molti altri materiali da costruzione e fornisce un buon isolamento.
Le foreste sono vitali per sostenere la produzione alimentare.
I servizi ecosistemici forestali, come il mantenimento della biodiversità, la regolazione del clima, la qualità dell’acqua e del suolo e l’impollinazione, sono essenziali per sistemi agroalimentari sostenibili e per nutrire una popolazione mondiale in crescita. Inoltre, si stima che più di tre quarti delle famiglie rurali in tutto il mondo raccolgano cibi selvatici dalle foreste e da altri ambienti.
Sono necessarie ulteriori azioni per fermare la deforestazione e il degrado.
Il mondo ha perso 420 milioni di ettari di foresta – un’area più grande dell’India – dal 1990 e la deforestazione continua a circa 10 milioni di ettari all’anno, principalmente a causa dell’espansione agricola. La gestione sostenibile delle foreste può aiutare a ridurre la deforestazione e il degrado, ripristinare i paesaggi degradati e fornire alle persone posti di lavoro e materiali rinnovabili.
Scegliere prodotti in legno da fonti legali e sostenibili.
I consumatori possono contribuire all’uso sostenibile delle foreste scegliendo prodotti in legno con etichettatura o certificazione che ne attesti la provenienza da fonti legali e sostenibili.
Helpingforest: la proposta didattica del CNDDU
“L’inquinamento atmosferico e il cambiamento climatico stanno modificando la biodiversità delle foreste, influenzando anche l’habitat sulla terra – dichiara il prof. Romano Pesavento, presidente del Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani-. Molte foreste italiane stanno subendo duri contraccolpi dovuti agli incendi estivi, agli insetti, alle malattie parassitarie, alla siccità e alle forti piogge. La situazione si aggrava ulteriormente per l’intervento dell’uomo finalizzato alla trasformazione brutale dell’habitat naturale. In molte realtà del Sud Italia inoltre si registrano malattie, come la processionaria, che stanno distruggendo migliaia di alberi. Pertanto il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, attraverso la proposta progettuale “#HelpingForests”, invita gli studenti a effettuare spontaneamente dei monitoraggi e a fornire eventuali testimonianze fotografiche di degrado ambientale nei boschi del nostro territorio“.
Le eventuali segnalazioni con le relative autorizzazioni possono essere inviate alla nostra email istituzionale: coordinamentodirittiumani@gmail.com.
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