La Festa in Città di Urban Nature 2022 ( 8/9 ottobre 2022), la manifestazione di WWF Italia che si svolge da sei anni in collaborazione con, Associazioni Nazionali e Locali distribuite sul territorio nazionale, anche nel 2022 ha rilanciato l’impegno a tutela della Biodiversità Urbana rendendo evidenti a chi vive nelle città italiane il valore della natura e la necessità di innovare il modo di pensare e pianificare gli spazi urbani, riconoscendo la centralità degli ecosistemi e delle reti ecologiche.
“Come AssoCEA Messina APS”, afferma il Presidente Cancellieri, “siamo stati interessati alle attività in quanto partner di iNATURALIST e del Cluster Nazionale e facendo seguito ai colloqui intercorsi, ed al tema “La Natura si fà Cura” di Urban Nature è stato interessante svolgere una azione coerente con i temi della valorizzazione e salvaguardia dei 2 Ecosistemi piu’ diffusi nel ns. territorio: La Macchia Mediterranea e le Dune Costiere, con un appuntamento in campo a Capo Peloro”.
Per ripensare le aree urbane italiane ridando spazio alla biodiversità il Wwf ha attraversato tutte le regioni italiane con la sesta edizione di Urban Nature, svolta l’8 e il 9 ottobre 2022
Quest’anno, oltre agli eventi rivolti a bambini e adulti in percorsi guidati, feste, mostre, attività di citizen science, tra cui ha spiccato per la centralità d’interesse quello all’ Orto Botanico a Roma, è stato possibile aderire ad un grande progetto di solidarietà – La Natura si fa cura – regalandosi una felce. L’obiettivo è realizzare Oasi negli ospedali pediatrici creando aree verdi con alberi, bordure e siepi capaci di attirare anche insetti impollinatori come le farfalle, stagni didattici, orti rialzati. Un paradiso per la biodiversità e insieme un angolo di cura e benessere per i piccoli degenti che potranno beneficiare del contatto con la natura nei percorsi riabilitativi, soprattutto quelli a lunga degenza.
Dichiara il WWF: “Dare spazio in modo intelligente alla natura in città è anche un modo formidabile per affrontare sia l’adattamento che la mitigazione alla crisi climatica, in altre parole per attenuare l’impatto dei fenomeni estremi (ondate di calore, siccità, nubifragi, alluvioni e smottamenti) e per assorbire la CO2 che provoca il fenomeno. Le città sono particolarmente vulnerabili agli effetti del surriscaldamento globale, avendo elementi di fragilità intrinseca ed essendo dei sistemi rigidi e fortemente dipendenti dai territori almeno circostanti per l’approvvigionamento idrico e di risorse (a cominciare da quelle alimentari)”.
L’iniziativa Urban Nature è patrocinata da ISPRA e supportata, tra gli altri numerosi partner, da Carabinieri Forestali, Associazione Nazionale Musei Scientifici, AIGAE, Associazione Italiana Insegnanti di Geografia, CESAB, FIAB, Network Nazionale Biodiversità, Società Geologica Italiana, UNAAPI.
A livello locale l’iniziativa è stata promossa da AssoCEA Messina APS con il Patrocinio e la collaborazione richiesto alla Città Metropolitana di Messina – Nodo InFEA, al Dipartimento CHIBIOFARAM dell’Università degli Studi di Messina, ARPA Sicilia Laboratorio InFEA, Ramarro Sicilia, il Ramarro Caltagirone ed il Comitato dei Promotori della Carta dei Comuni Custodi della Macchia Mediterranea.
Hanno partecipato: la dott.ssa Sabrina Oliva, i Prof.ri Giuseppe Lo Paro e Vincenzo Parrino del dipartimento CHIBIOFARAM e il dott. Giuseppe Cacciola e la dott.ssa Grazia La Fauci del Nodo InFEA della Città Metropolitana di Messina
Infine nelle due giornate è possibile scattare foto di flora e fauna da caricare sul progetto dedicato all’evento iNATURALIST: https://bit.ly/3T2XLuR. I dati raccolti saranno elaborati in un report finale a cura del Network Nazionale Biodiversità e del CESAB entrambi partner dell’iniziativa.