Video intervista di Vincenzo Romano Spica
Roma, 22 marzo 2024 – In occasione del World Water Day 2024 è tornata – in terza edizione – l’iniziativa AQUAE!: al Teatro Olimpico si è parlato dei legami tra acqua, prosperità e pace, alla presenza di oltre 1000 studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Roma. L’evento di divulgazione scientifica dedicato alle risorse idriche e ai cambiamenti climatici e pensato per i giovani è promosso dall’Università di Roma Foro Italico, quest’anno in collaborazione con l’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Centrale e con il patrocinio di: Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica; Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste; Ministero per lo Sport e i Giovani; Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale; Istituto Superiore di Sanità; SItI – Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica; d Regione Lazio; Comune di Roma, Comitato Nazionale Italiano Fair Play; Federazione Ginnastica d’Italia.
A dare il via Marco Casini, Segretario Generale dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Centrale, che innanzitutto ha annunciato che l’Autorità investirà nei prossimi anni importanti risorse nella divulgazione scientifica e nell’organizzazione di iniziative come Aquae”.
Casini ha sottolineato che l’Autorità ha “il dovere di coinvolgere le nuove generazioni, di informarle e formarle su temi di estrema rilevanza come quelli della gestione e della tutela delle risorse idriche”. L’obiettivo è: “sensibilizzare le nuove generazioni su comportamenti virtuosi che possano indirizzare lo sviluppo del territorio verso una sempre maggiore sostenibilità”.
Presente anche Sabrina Alfonsi Assessora all’Ambiente e alle Politiche Agricole del Comune di Roma.
Attilio Parisi Rettore dell’Università di Roma Foro Italico, unico ateneo italiano specializzato in sport, scienza e salute, ha salutato i giovani confermando che “l’impegno pensato da oramai molti anni prosegue”.
Vincenzo Romano Spica, coordinatore scientifico di AQUAE e direttore del Laboratorio di Epidemiologia e Biotecnologie dell’Università di Roma Foro Italico ha presentato l’iniziativa di un prossimo flash hub dedicato alle scuole per “conoscere il dna delle acque, la biodiversità e fare ricerca” e ha annunciato una “mappa italiana del microbiota delle acque, un esercizio per educare al valore dell’acqua e coinvolgere i giovani a fare scienza anche con le ultime tecnologie della genetica molecolare”. A ottobre prossimo “la condivisione dei risultati”.
Beatrice Covassi europarlamentare della commissione per l’Ambiente e Sanità Pubblica ha sottolineato il legame profondo tra diritti ambientali e salute.
Claudio Barbaro Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente e sicurezza Energetica ha inviato ai ragazzi un messaggio, in cui ha lanciato un appello alla “cultura della salvaguardia” ribadendo “l’impegno del Ministero attraverso un programma di educazione ambientale con l’obiettivo di diffondere una vera cultura della tutela ambientale e del rispetto delle risorse naturali”.
Diretto ed efficace il video proiettato, di Richard Connor Editor in Chief UNESCO World Water Assessment Programme (WWAP). Presentato inoltre agli studenti lo spettacolo itinerante del divulgatore scientifico Fabio Cappa, “Non c’è più tempo”, che si propone di diffondere tra i giovani una consapevolezza critica su come le scelte finanziarie possano influenzare positivamente il pianeta, promuovendo al contempo pratiche di investimento responsabile che tengano conto degli standard ESG.
A offrire spunti di riflessione tra attualità e cultura è stata anche Fausta Speranza giornalista e scrittrice, autrice del libro “Il senso della Sete” che, commentando il rapporto ONU Water for Peace, ha parlato del ruolo dei media e di una corretta informazione, di quello delle società civili e delle culture locali, facendo riferimento a situazioni in tutto il mondo.
L’urgente tema della sicurezza dell’acqua alla luce della nuova normativa europea è emerso negli incontri con Enrico Veschetti ricercatore dell’ISS, Cristian Carboni membro del Water Europe, e Alberto Spotti di Aquaitalia.
A moderare, Savino Zaba. Tanti gli artisti, gli ospiti e personaggi dello spettacolo che hanno partecipato o rilanciato l’iniziativa. Tra questi, Eleonora Vallone Presidente dell’AQUA Film Festival gemellato da quest’anno con AQUAE nel coinvolgimento delle scuole; Antonio Mezzancella showman, imitatore e cantante; Salvatore Masucci chitarrista; la cantante Santa Fè; il “violinista Jedi”-il compositore Andrea Casta – tra le star musicali più seguite sui social – che affianca l’iniziativa istituzionale sin dal primo anno, aprendo ogni edizione di AQUAE con la sua musica in grado di far viaggiare gli spettatori con effetti immersivi tra natura e futuro, spaziando tra pop, elettronica e dance music.
“In questa iniziativa che portiamo avanti da 20 anni, presentiamo scoperte, norme, su acque a partire da quelle per lo sport e piscine, per arrivare a una prospettiva a 360 gradi. Promossa dal laboratorio di Epidemiologia e Biotecnologie, che studia acqua in diverse linee di ricerca, è una azione di III MISSIONE aperta a scuole, giovani, popolazione, in cui diffondere conoscenze e i risultati nostre ricerche” Attilio Parisi, Rettore Università di Roma Foro Italico
“Celebrare la Giornata mondiale dell’acqua sensibilizzando con questo appuntamento centinaia di studenti è un modo davvero efficace per trasmettere la cultura della salvaguardia di questo bene vitale per l’essere umano. Educare i giovani, e non solo, su questo argomento, è di prioritaria importanza ed è per questo che al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica è in atto un programma di educazione ambientale, attraverso il quale siamo convinti di centrare l’obiettivo di diffondere una vera cultura della tutela ambientale e del rispetto delle risorse naturali”, così il Sen. Claudio Barbaro, Sottosegretario di Stato al MASE”
“Abbiamo previsto un flash hub, dedicato alle scuole per conoscere il DNA delle acque, la biodiversità e con loro fare ricerca per un domani sostenibile ! Faremo una mappa
italiana del microbiota delle acque, un esercizio per educare al valore dell’acqua e coinvolgere i giovani a fare scienza anche con le ultime tecnologie della genetica molecolare. A ottobre condivideremo i risultati, oggi è solo l’inizio di una nuovo scambio tra giovani e università, uniti dall’acqua” Vincenzo Romano Spica, Direttore Scientifico di AQUAE Università Foro Italico