Gole dell’Alcantara (Messina) – “Purtroppo registriamo una forte carenza di volontari giovani e fare volontariato è lavorare in modo pratico per l’Ambiente”.
L’allarme lo ha lanciato la presidente di Legambiente Taormina Annamaria Noessing, intervenendo ieri nella sala meeting del Parco botanico e geologico delle Gole durante l’incontro su Sviluppo sostenibile e tutela ambientale nella Valle dell’Alcantara al quale hanno preso parte, accompagnati dagli insegnanti, ben duecentocinquanta tra bambini della scuola dell’infanzia e primaria e liceali dello Scientifico Carmelo Caminiti – Trimarchi di Francavilla di Sicilia.
Lo scopo era festeggiare la Giornata Mondiale dell’Ambiente ponendo i giovani a confronto con importanti relatori e offrendo loro una gita nel Parco delle Gole, in parte annullata per il maltempo.
Ad aprire l’incontro, Carmelo Blancato, sindaco di Motta Camastra che, ricordando come nel Comune la raccolta differenziata dei rifiuti sia quasi al massimo, ha ringraziato il Parco Fluviale dell’Alcantara per l’attenzione alla tutela ambientale del comprensorio.
La direttrice dell’Ente, Valentina Tamburino, ha parlato dello stato dei lavori del progetto di restauro naturalistico di due aree golenali, ossia rive modellate dai fiumi, dell’Alcantara. Annunciando che una di esse sta “per essere chiusa con ottimi risultati”.
“L’Ente Parco Fluviale – ha detto – ha partecipato all’incontro per coinvolgere tanti studenti del liceo ma anche bambini di scuola elementare nella prosecuzione del progetto: le aree riqualificate saranno patrimonio di questi giovani i quali diventeranno i cittadini responsabili della loro protezione”.
La direttrice Tamburino ha sottolineato inoltre come non si guardi più “solo alla tutela dell’Ambiente, ma, secondo l’indirizzo assunto nel febbraio scorso dal Parlamento europeo, si punti soprattutto al ripristino delle aree degradate” e ha ricordato come il progetto delle aree golenali venga portato avanti con la collaborazione di botanici e ingegneri idraulici dell’Università di Catania e con la Csei.
Proprio Antonia Egidia Cristaudo, botanica responsabile della Banca del Germoplasma dell’ateneo catanese, ha illustrato nei dettagli, con tutto il suo staff – Cristina Blandino, Mario Di Stefano e Agata Irene Di Paola – il loro lavoro nelle aree golenali dell’Alcantara.
“Sono intervenuti – ha detto – dottorandi, assegnisti, ricercatori che, con la loro attività, contribuiscono a conservare il ricco patrimonio vegetale siciliano e mediterraneo per poi utilizzarlo per fini scientifici ma anche per interventi concreti e azioni dirette sul territorio. Per esempio quel restauro ecologico che si sta realizzando lungo il corso dell’Alcantara con i due progetti pilota”.
Di incendi ha parlato invece Nunzio Peditto, capo reparto dei Vigili del fuoco del Comando di Messina, ricordando la gravità del problema anche nella Valle dell’Alcantara.
Peditto ha elogiato sia i colleghi volontari di Mojo Alcantara, sia la Guardia Forestale, sia il sindaco Blancato, visto, per la sua attività, come punto di riferimento su territorio.
“Stiamo facendo rete e questo lo trovo molto importante – ha detto, chiudendo il meeting, Annamaria Noessing – perché occorre collaborare per non giocarci il futuro”
Poi il monito sulla carenza di volontari giovani e l’invito a “capire che se non ti attivi anche quando non sei pagato, purtroppo ne risente l’Ambiente e dunque la Società”.
“Proprio per sensibilizzare i giovani – ha commentato Alessandro Vaccaro, che con i fratelli Maurizio e Nino gestisce il Parco botanico e geologico delle Gole – abbiamo organizzato questa giornata. A loro, padre Gerry Currò, parroco di Francavilla, ha letto le parole dell’enciclica di Papa Francesco Laudato sii. E ha benedetto un alberello d’ulivo davanti ai 250 bambini e ragazzi che, con le loro poesie e i cartelloni ecologici, hanno reso questo appuntamento una vera festa. Nel rispetto di quella Costituzione che riconosce l’Ambiente come bene prioritario da tutelare”.
E ai ragazzi, invitandoli a cercare sempre la verità, si è rivolto anche il prof. Giuseppe Ronsisvalle, studioso pioniere dell’Ambientalismo, che ha ricevuto una targa ricordo.