Incendi boschivi nel messinese: la tragedia del Rifugio del Falco, 17 anni trascorsi invano

Messina, 22 agosto 2024 – Oggi come 17 anni fa si consumava la Tragedia del Rifugio del Falco!

Il 22 agosto 2007, il fuoco che stava divorando Patti ha richiesto il suo tributo in vite umane, quando nel rogo dellʼagriturismo Rifugio del Falco di Patti (Messina), a perdere la vita tra le fiamme sono stati due nuclei familiari: Costantino Cucinotta, la cognata Lucia Natoli, la madre di lei Rina Maffolini e suo marito Matteo Cucinotta fratello di Costantino, morto qualche settimana dopo a causa delle ustioni. Insieme a loro, a perdere la vita sono stati anche Concettina Scafidi e Giuseppe Buonpensiero, di Patti, che nellʼagriturismo ci lavoravano.

E ad oggi è come se questi 17 anni fossero passati invano!

Di questi giorni la notizia del rogo che ha distrutto la Montagna della Ganzaria ed in altro Territorio la drammatica situazione del Bosco di Malabotta, area naturale protetta situata nei comuni di Francavilla di Sicilia, Malvagna, Montalbano Elicona, Roccella Valdemone e Tripi, nella città metropolitana di Messina.

Bosco di Malabotta

La riserva si estende sui monti Nebrodi ad un’altezza media che oscilla tra i 700 e i 1300 m s.l.m. ed è stata istituita nel 1997. Gli incendi boschivi si sono propagati nonostante l’impegno immane delle Forze dell’ordine e del Corpo regionale delle foreste con tutti i volontari sempre impegnati sul territorio.

Desidero ringraziare, il Presidente ed il VicePresidente il Comitato dei Promotori della Carta dei Comuni Custodi della Macchia Mediterranea per il messaggio di sostegno e di speranza inviato al Sindaco di San Michele di Ganzaria e per il massimo impegno che ciascuno di noi deve produrre per una azione continua di Educazione Ambientale e Civica per la salvaguardia del Capitale Naturale in Sicilia e non solo!

Presidente di AssoCEA Messina APS ing. Francesco Cancellieri

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