[b]È morto a Bressanone in Trentino l'economista messinese Mario Centorrino, aveva 72 anni. Accusando un malore era stato ricoverato presso l'ospedale di Brunico, da cui si era volontariamente dimesso, morendo nella tarda serata di ieri nell'hotel dove era in vacanza con la moglie. Il professore Mario Centorrino è stato ordinario di economia politica dal 1976 all'Università di Messina ricoprendo anche l'incarico di preside della facoltà di Scienze Politiche dello stesso Ateneo per il quale negli anni 2000 fu nominato prorettore. È stato consulente dal 96 al 97 per i rapporti tra criminalità organizzata ed economia al Ministero dell'Interno. Giornalista ed editorialista ha scritto per diverse testate tra cui Repubblica, la Sicilia di Catania, la Gazzetta del Sud di Messina, Live Sicilia on Line di Palermo ed altre, dove esprimeva il suo punto di vista da esperto ed attento conoscitore dei fenomeni sociali, sapendolo ben coniugare ad una intelligente e fine ironia. Esponente della sinistra politica fu assessore al bilancio per la giunta Genovese al Comune di Messina, negli ultimi anni ricoprì anche l'incarico di assessore alla pubblica istruzione durante il governo regionale Lombardo, che gli causò una condanna della Corte dei Conti per danno all'erario nell'ambito della formazione professionale, non restando però assolutamente coinvolto nello scandalo sui Corsi d'Oro. Se ne va un'insigne economista dai modi pacati e garbati da gentiluomo d'altri tempi, in punta di piedi così come era vissuto. Tutte le componenti redazionali di Paese Italia Press partecipano al dolore della moglie Signora Adele Fortino e del figlio Marco. [/b]