IL Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) ha diramato la circolare che disciplina le iscrizioni alle scuole dell’infanzia e alle prime classi delle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2015/2016. La normativa ha come principali destinatari le famiglie, le Istituzioni scolastiche, le Direzioni scolastiche regionali con i relativi Uffici territoriali, le Regioni e gli Enti Locali. E’ fissato al 15 febbraio il termine di scadenza per le iscrizioni alle scuole dell’infanzia, alle prime classi delle scuole del primo ciclo, alle prime classi del secondo ciclo, ivi comprese quelle relative ai percorsi di istruzione e formazione professionale erogati in regime di sussidiarietà integrativa e complementare dagli istituti professionali e dai Centri di formazione professionale accreditati dalle Regioni.
Le domande possono essere presentate dal 15 gennaio al 15 febbraio 2015, tenendo presente che già dal 12 gennaio 2015 i genitori possono avviare la fase della registrazione al portale delle iscrizioni on line, come meglio specificato più avanti. L’iscrizione costituisce per le famiglie un importante momento di decisione relativo alla formazione dei propri figli e rappresenta una rilevante occasione di confronto ed interlocuzione con le istituzioni scolastiche, finalizzata ad agevolare e favorire una scelta pienamente rispondente alle esigenze degli studenti in una prospettiva orientativa. All’atto dell’iscrizione, i genitori rendono le informazioni essenziali relative all’alunno (codice fiscale, nome e cognome, data di nascita, residenza).
Il modulo di iscrizione, ferme restando le informazioni sopra riportate, potrà essere integrato e adeguato a cura delle singole istituzioni scolastiche autonome, al fine di consentire agli interessati di esprimere le proprie scelte in merito alle possibilità di fruizione del tempo scuola, della mensa e degli altri servizi previsti sulla base del Piano di offerta formativa (POF) e delle risorse disponibili. Le iscrizioni sono accolte entro il limite massimo dei posti complessivamente disponibili nella singola istituzione scolastica, limite definito sulla base delle risorse di organico e dei piani di utilizzo degli edifici scolastici predisposti dagli Enti locali competenti. Resta inteso, comunque, che l’Amministrazione scolastica deve garantire in ogni caso, soprattutto per gli alunni soggetti all’obbligo di istruzione, la fruizione del diritto allo studio attraverso ogni utile forma di razionalizzazione e di indirizzo a livello territoriale.
È evidente che un’aperta ed efficace collaborazione tra le scuole e gli Enti locali consente di individuare in anticipo le condizioni per l’accoglimento delle domande, pur con le variazioni che di anno in anno si rendono necessarie. Nella previsione di richieste di iscrizione in eccedenza, la scuola procede preliminarmente alla definizione dei criteri di precedenza nella ammissione, mediante apposita delibera del Consiglio di istituto, da rendere pubblica prima dell’acquisizione delle iscrizioni, con affissione all’albo, con pubblicazione sul sito web dell’istituzione scolastica e, per le iscrizioni on line, in apposita sezione del modulo di iscrizione opportunamente personalizzato dalla scuola. Al riguardo si rammenta che, pur nel rispetto dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, i criteri di precedenza deliberati dai singoli Consigli di istituto debbono rispondere a principi di ragionevolezza quali, a puro titolo di esempio, quello della viciniorietà della residenza dell’alunno alla scuola o quello costituito da particolari impegni lavorativi dei genitori. In quest’ottica, l’eventuale adozione del criterio dell’estrazione a sorte rappresenta, ovviamente, l’estrema "ratio”, a parità di ogni altro criterio. È, comunque, da evitare il ricorso ad eventuali test di valutazione quale metodo di selezione delle domande di iscrizione nei corsi sperimentali.
Si rappresenta, pertanto, l’esigenza di una scrupolosa osservanza delle disposizioni previste dal Codice in materia di protezione dei dati personali (decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196) e, con specifico riferimento al trattamento di dati sensibili e giudiziari effettuato nell’ambito delle predette operazioni, del regolamento adottato dal Ministero della Pubblica Istruzione per i trattamenti dei dati sensibili e giudiziari da effettuarsi presso lo stesso Ministero, le istituzioni scolastiche ed educative e gli istituti regionali di ricerca educativa (d. m. 7 dicembre 2006, n. 305), in conformità al parere del Garante sulla protezione dei dati personali del 26 luglio 2006.
Ciò, soprattutto in considerazione del fatto che i dati personali raccolti e successivamente trattati si riferiscono per lo più a soggetti minori di età. In tale quadro, anche in base alle indicazioni rese dall’Ufficio del Garante nel corso di specifici incontri, si ritiene opportuno fornire alcune indicazioni alle scuole che nell’ambito delle propria autonomia didattica intendono integrare ed adeguare il modulo di iscrizione per fornire agli studenti ulteriori servizi in base al proprio POF ed alle risorse disponibili. In particolare, si evidenzia che le ulteriori informazioni raccolte dovranno essere strettamente pertinenti e non eccedenti rispetto a ciascun obiettivo che si intende perseguire e che sia inserito nel Piano di offerta formativa.
La valutazione della pertinenza e non eccedenza delle informazioni può essere condotta, ad esempio, verificando rispettivamente se i dati raccolti siano effettivamente attinenti e correlati alla finalità considerata e se la stessa, tenuto conto del bagaglio informativo già a disposizione della scuola, possa essere comunque validamente raggiunta con l’esclusivo uso dei dati personali già raccolti dalla scuola e selettivamente individuati. Le richieste di informazioni finalizzate all’accoglimento delle domande di iscrizione ovvero per l’attribuzione di precedenze o punteggi nelle graduatorie/liste di attesa devono essere definite con delibera del Consiglio di istituto che ne evidenzi in maniera puntuale i criteri sottesi di modo che sia comprensibile l’indispensabilità delle informazioni raccolte rispetto a ciascuna finalità perseguita.
Le scuole devono, inoltre, obbligatoriamente fornire l’informativa, comprensiva di tutti gli elementi puntualmente indicati dall’articolo 13 del Codice in materia di protezione dei dati personali, con particolare riferimento ai diritti di cui all’art. 7 del predetto Codice, secondo le seguenti modalità: 1) per le iscrizioni on line, la pagina contenente l’informativa deve essere visualizzata prima dell’accesso alle pagine del modello di iscrizione da compilare, e un flag ne deve registrare la presa visione; 2) per le iscrizioni che non vengono effettuate on line, ovvero per le istituzioni scolastiche paritarie che non aderiscono al sistema di Iscrizioni on line, l’informativa deve essere opportunamente allegata al modello di iscrizione cartacea.
Le istituzioni scolastiche possono comunque utilizzare anche modalità di pubblicizzazione dell’informativa sul trattamento dei dati personali degli studenti, quali ad esempio, la pubblicazione del testo dell’informativa sul sito web della scuola. Al termine della procedura di iscrizione le scuole potranno conservare, con modalità che consentano l’identificazione degli interessati, i moduli di iscrizione relativi agli studenti che pur avendo presentato la domanda non si sono, per qualsiasi ragione, iscritti solo per le finalità espressamente previste dalla normativa di settore e per un periodo di tempo non superiore a quello a tali fini strettamente necessario.
Iscrizioni online. In base a quanto disposto dalla legge n. 135/2012, recante "Disposizioni urgenti per la razionalizzazione della spesa pubblica", le iscrizioni dovranno essere effettuate esclusivamente on line, per tutte le classi iniziali dei corsi di studio (scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado).Possono essere effettuate online anche le iscrizioni ai Centri di formazione professionale accreditati dalle Regioni per lo svolgimento dei percorsi di istruzione e formazione professionale, qualora abbiano aderito alle procedure di iscrizione online. Sono escluse da tale procedura le iscrizioni alla scuola dell’infanzia. A tal fine, il Ministero ha realizzato una procedura informatica di facile accesso, disponibile sul portale MIUR, per poter effettuare con modalità on line le iscrizioni degli alunni. Le istituzioni scolastiche destinatarie delle domande offriranno un servizio di supporto per le famiglie prive di strumentazione informatica. In subordine, qualora necessario, anche le scuole di provenienza offriranno il medesimo servizio di supporto. Possono usufruire della procedura online anche le famiglie che intendano iscrivere i figli alle scuole paritarie che abbiano svolto tutti gli adempimenti descritti. Infatti, per le scuole paritarie la partecipazione al progetto iscrizioni online è facoltativa. Resta inteso che le famiglie possono presentare una sola domanda di iscrizione.
Adempimenti delle scuole. Le istituzioni scolastiche curano la redazione del proprio modulo di iscrizione attraverso un’apposita funzionalità disponibile sul portale SIDI nell’area di "Gestione
Alunni", percorso "Iscrizioni online". Il modulo è strutturato in una parte generale, uguale per tutte le scuole, contenente i dati anagrafici degli alunni e del relativo nucleo familiare, e in una parte che le scuole possono personalizzare con la richiesta di informazioni specifiche, attinte da un ampio elenco di voci predefinite o aggiunte dalla scuola. Dopo averlo predisposto, il modello della domanda sarà reso disponibile ai genitori attraverso l’applicazione internet "Iscrizioni online" a cui si può accedere dal sito web del MIUR. Prima dell’avvio delle iscrizioni tutte le istituzioni scolastiche dovranno aggiornare le informazioni che le caratterizzano, utilizzando la funzione SIDI "Scuola in chiaro", nell’Area Rilevazioni. Questa operazione consentirà alle famiglie di disporre di un quadro quanto più esauriente possibile delle informazioni di interesse.
I genitori per l’iscrizione online devono scegliere la scuola d’interesse (anche attraverso l’aiuto di "Scuola in Chiaro") e registrarsi sul sito [blue][b]www.iscrizioni.istruzione.it
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