Immagine:da sx, i giornalisti ucsini, Armando Russo,Angelo Sindoni, Crisostomo Lo Presti, Santino Franchina,Laura Simoncini, Salvatore Catanese,Marco Grassi, Domenico Interdonato. Al centro Giò Tavilla consulente ecclesiatico Ucsi.
Messina – Un’alternarsi di intense emozioni e suggestivi ricordi, hanno suggellato la cerimonia di intitolazione della sede messinese che l’Unione Cattolica Stampa Italiana, ha dedicato a Carmelo Garofalo, Giornalista di alti valori umani e professionali, scomparso nel 2012 all’età di 94 anni, sempre al servizio del giornalismo, “che è stato la passione della mia vita, inteso in nome della verità e per la verità, per una informazione autentica e responsabile”.
Alla presenza delle Autorità, la Cerimonia si è svolta nella Chiesa Maria e Gesù delle Trombe di via S. Giovanni Bosco, con la celebrazione religiosa officiata da Giò Tavilla Consulente ecclesiastico dell’ Ucsi Messina, che ha ricordato le doti umane e giornalistiche del professore Carmelo Garofalo.
Il presidente Ucsi di Messina, Crisostomo Lo Presti, ha ripercorso gli anni che lo hanno visto professionalmente vicino a Carmelo Garofalo , sottolineando anche l’azione propulsiva del decano dei giornalisti , espressa negli anni '50, nella costituzione dell’Unione Stampa Cattolica Sicilia.
A seguire, l’ intervento del vice presidente dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, Santino Franchina, che ha espresso sentito compiacimento per l’iniziativa promossa dall’UCSI Messina, in ricordo del “grande amico Carmelo.. un appuntamento al quale non potevo mancare per ricordarlo insieme a voi ..”, mentre il consigliere provinciale e regionale, Laura Simoncini, ha ben evidenziato alcuni passaggi che Carmelo Garofalo fece nel suo discorso, nell’Auditorium della Gazzetta del Sud , il 18 ottobre 2011, in occasione del Premio alla Carriera che l’Ordine nazionale e regionale dei giornalisti, gli dedicò per gli oltre 70anni di iscrizione “..Il mio credo è stato un giornalismo autentico, senza padrini e senza padroni, voce libera, espressione soltanto dell’uomo responsabilmente impegnato nell’informazione. Il giornalismo, che ho insegnato ai giovani, va vissuto con passione e con gioioso sacrificio, per poter vivere eventi raramente possibili a tanti altri così come li ho vissuti io, incontrandomi con personalità illustri e autorevoli…”.
Mimma Cucinotta, ucsina e componente il consiglio nazionale dell’AGE, Associazione Giornalisti Europei in Roma per la sezione d’Italia AJE-AEJ, presieduta da Nuccio Fava, ha letto il messaggio trasmesso dal segretario generale Carmelo Occhino, ricordando poi insieme a Lorenza Mazzeo, Domenica Puleio e Maria Chiara Luca, i 18 anni di redazione trascorsi a fianco del professore Carmelo Garofalo, editore e direttore de “L’Eco del Sud Messina sera”, indimenticabile Maestro e Amico.
In chiusura sono intervenuti il tesoriere dell’Ucsi Marco Grassi, il presidente dell'Università della Terza età Basilio Maniaci, il presidente del Club Unesco di Messina Santina Schepis e la direttrice della Casa di riposo “Pro Senectute” della Città del Ragazzo, Enza Trovato. Presenti alla giornata di intitolazione anche il segretario dell'Assostampa di Messina e componente il consiglio dell'Ordine Nazzionale dei Giornalisti, Giuseppe Gulletta e il vice presidente Ucsi Sicilia, Domenico Interdonato.
Il presidente Lo Presti ha poi consegnato la tessera di socia onoraria Ucsi a Rosalba Garofalo, che a conclusione della cerimonia, ha scoperto la targa dedicata al padre, il Giornalista Carmelo Garofalo.
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MESSAGGIO DELLA SEZIONE ITALIANA DELL’ASSOCIAZIONE DEI GIORNALISTI EUROPEI
PER LA CERIMONIA DI DEDICA A CARMELO GAROFALO DELLA SEDE UCSI DI MESSINA
Tocca a me, a nome dell’Associazione Giornalisti Europei, del suo presidente Nuccio Fava e di tutti i colleghi dell’ AGE, ringraziare l’UCSI di Messina, il presidente Crisostomo Lo Presti e tutti voi per l’invito a partecipare alla cerimonia in onore di Carmelo Garofalo. Intitolare a suo nome la vostra sede, oltre ad avere un intento rievocativo, è soprattutto un riconoscimento ad un illustre collega che rappresenta e riassume la storia del giornalismo messinese e non solo.
Noi abbiamo sempre apprezzato Carmelo Garofalo per il suo interesse verso l’AGE: il suo impegno associativo confermava la sua adesione convinta all’idea dell’Europa unita e al processo di integrazione. Io ho avuto la fortuna di conoscere Carmelo Garofalo quando l’UCSI messinese muoveva i suoi primi passi e sono stato con lui al Congresso nazionale di Palermo, che segnò una svolta organizzativa dell’Unione e diede impulso al suo sviluppo. Egli non faceva mai mancare idee e proposte.
Per tutti noi Carmelo Garofalo era e rimane “il professore”. Infatti, è stato un vero docente di giornalismo per i giovani e i meno giovani che hanno avuto la fortuna d’incontrarlo o di lavorare con lui. Per ognuno lui aveva suggerimenti e anche ricordi e aneddoti. E’ stato un uomo dai molteplici impegni, interessi e rapporti. E fino agli ultimi suoi giorni – lo so personalmente perché lo ho anche incontrato nella sua casa qualche mese prima della scomparsa – si è tenuto impegnato sul fronte della notizia, dell’editoria e delle relazioni personali.
Non mancava mai quando c’era da dare il proprio contributo di idee e di esperienza. Aveva sempre qualcosa da prospettare e le sue valutazioni stringenti – ma anche dure, se necessarie – erano sempre rivolte al bene comune. Si proponeva sempre senza ostentazione e con spirito di servizio. Anche per questo credo che il ricordo di Carmelo Garofalo resterà impresso e sempre vivo nei nostri cuori.
Ai familiari e a tutti soci dell’UCSI di Messina i saluti ed i ringraziamenti della sezione italiana dell’Associazione Giornalisti Europei, che ha potuto avvalersi del prezioso apporto di Carmelo Garofalo quale consigliere nazionale e delegato regionale.
Carmelo Occhino – segretario generale
Roma, 4 maggio 2015