Bagnacavallo (RA), “A che punto siamo?” elegge il miglior Bursôn del 2015

5 i vini che il 19 maggio si contenderanno il prestigioso titolo al concorso enologico , giunto alla 12esima edizione

Il concorso enologico “A che punto siamo?” è arrivato alla serata conclusiva. Martedì 19 maggio, ore 20 al Ristorante Bocon Divino di Bagnacavallo in provincia di Ravenna, si eleggerà infatti il miglior Bursôn Etichetta Nera (la riserva) in commercio nel 2015, nel corso di una cena con degustazione, aperta al pubblico. E proprio il pubblico presente alla serata sarà la giuria popolare il cui giudizio conferirà l’ambito riconoscimento al vino di uno dei produttori del Consorzio “Il Bagnacavallo”.

I 5 Bursôn Etichetta Nera finalisti, emersi da altrettante serate preliminari che si sono svolte in diverse province dell’Emilia Romagna, sono delle aziende: Poderi Morini di Faenza con l’annata 2009, Gordini Paolo di Boncellino (Bagnacavallo) con l’annata 2009, Tenuta Uccellina di Russi con l’annata 2010, Randi di Fusignano con l’annata 2009, Cantina Spinetta di Faenza con l’annata 2009.

Come ogni anno, al vincitore andrà il “Cavallo Nero”, un originale collarino ideato, realizzato e offerto dall’orafo Paolo Ponzi di Bagnacavallo.

 

Il menù che accompagnerà la serata rispecchierà la tradizione del territorio, mettendo in risalto i migliori abbinamenti fra cibo e vino. Per informazioni e prenotazioni: 0545 61632 – 338 2894960.

Il Bursôn, ottenuto da Uva Longanesi, è un vino di carattere. Si presenta di un colore impenetrabile, si va dal rubino al granato intenso. La sua struttura consistente è evidente dopo poche rotazioni nel bicchiere, possibilmente di cristallo, dalla forma ampia e panciuta per coglierne al massimo il bouquet di profumi che vuole offrirci:  ciliegie, more, frutta di bosco con spezie tostate e note di tabacco e vaniglia. Un vino di grande intensità e finezza. Il sorso è energico e carnoso, con un buon equilibrio tra il tannico e l’alcool e, nel finale persistente, resta a lungo in bocca il suo frutto dolce e concentrato, piacevolmente delicato. Per le sue caratteristiche, il Bursôn Etichetta Nera può sopportare l’invecchiamento, migliorando nel tempo. 

Inoltre nel mese di novembre il miglior Bursôn 2015 affronterà 4 fra i vini più famosi e blasonati d’Italia (dal Brunello all’Amarone, giusto per fare un paio di nomi importanti) nel corso di una degustazione alla cieca il cui scopo è proprio quello di valutare l’autoctono bagnacavallese nei confronti dei migliori vini nazionali.

 

www.consorzioilbagnacavallo.it.

 

 

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