Il caso delle emissioni truccate sulle auto del gruppo tedesco Volkswagen non si ferma, anzi. Alexander Dobrindt – ministro dei Trasporti tedesco – ha riacceso la miccia dello scandalo (mai del tutto sopita in realtà) affermando che il sistema utilizzato dalla Casa automobilistica di Wolfsburg per manipolare i test interessa anche i veicoli commercializzati in Europa.
Intanto il pm Raffaele Guariniello della procura di Torino ha aperto un’inchiesta sul caso, l’ad di Volkswagen Italia Carlo Nordio sostiene che “la nostra casa madre sta lavorando a pieno ritmo per comprendere se le anomalie riscontrate all’estero possano riguardare tecnologie utilizzate anche su autoveicoli in vendita o circolanti sul territorio nazionale”.
Anche Bmw coinvolta nello scandalo delle emissioni? Questo sostiene Auto Bild che punta il dito contro la Bmw X3 xDrive con motore diesel 20d che – secondo la fonte – supererebbe di oltre l’11% i limiti imposti sulle norme europee.
Pronta la smentita della Casa bavarese: “Il Gruppo Bmw non manipola o trucca i test sulle emissioni. Osserviamo i requisiti di legge in ogni paese e aderiamo a tutti i requisiti di collaudo locali. Non siamo a conoscenza della prova di cui da Auto Bild, concernente le emissioni di una BMW X3 durante una prova su strada”.
Nonostante la secca smentita le azioni di Bmw hanno perso circa il 7% a metà seduta. Si attendono aggiornamenti.