Roma, 01 e 02 ottobre 2015 – Presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università Roma Tre, si è tenuto URBE (URban freight and BEhavior change), il primo convegno internazionale sulla mobilità sostenibile e la distribuzione urbana delle merci, organizzato dal Centro di Ricerca interdipartimentale di Economia delle Istituzioni (CREI) dell’Università degli studi Roma Tre, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente della tutela del territorio e del mare e dell’Istituto Superiore per la Protezione e la ricerca ambientale ISPRA e la collaborazione di car2go e di NTV/ITALO.
Il convegno ha affrontato i temi della sostenibilità e della mobilità – con un focus particolare sulla questione della distribuzione urbana delle merci – organizzato in concomitanza con il ventesimo compleanno del Dipartimento di Scienze Politiche dall’Ateneo Roma Tre e dal Centro di Ricerca Interdipartimentale di Economia delle Istituzioni, costituito nel 1997 – ha visto susseguirsi in cattedra docenti, esperti, professionisti e amministratori pubblici di rilievo internazionale, seguendo un approccio multidisciplinare e mettendo a confronto idee ed esperienze su mobilità ed eco sostenibilità delle scelte.
«L’Obiettivo – ha spiegato il direttore del CREI Edoardo Marcucci – è stato quello di raccogliere le sfide del nostro tempo su mobilità sostenibile e distribuzione urbana delle merci, individuando i comportamenti logistici e sociali idonei al cambiamento, rimuovendo gli eventuali ostacoli e sfruttando le opportunità messe a disposizione dallo sviluppo tecnologico e dall’innovazione».
Il Programma intenso e dall’elevato tecnicismo ha preso il via con la Lectio Magistralis del Prof. Jose Holguin-Veras Professore di Ingegneria Ambientale e Direttore del Centro per le Infrastrutture, i trasporti e lo sviluppo (Cite) del Rensselaer Polytechnic di New York. Tre sessioni parallele nella giornata di giovedì, per un totale di 15 conferenze, hanno affrontato in lungo e in largo il tema della mobilità sostenibile legata al trasporto delle merci nelle grandi città. Casi di studio, da Belo Horizonte a Stoccolma, passando per Cagliari e New York, ma anche strategie per le politiche pubbliche e lo strumento delle nuove tecnologie per ridurre l’impatto ambientale del trasporto tra i Topics presentati.
La giornata di venerdì, dopo sessioni parallele mattutine, ha ospitato in tarda mattinata, una tavola rotonda coordinata in collaborazione con SIPOTRA’ dal titolo: “The next steps towards a CO2-free Urban Freight in 2030: priorities, opportunities and threats” nella quale è’ stata presentata la ricerca condotta da Ennio Cascetta, presidente di SIPOTRA’ e Armando Cartenì, ricercatore del Dipartimento di Ingegneria civile, edile e ambientale dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. I due autori propongono un approccio alla pianificazione urbana e alla progettazione del trasporto merci sulla base di tre processi paralleli e intrecciati: a) un approccio cognitivo razionale all’ organizzazione del processo decisionale; b) cinque livelli di soggetti interessati nel processo di coinvolgimento; c) un processo di analisi tecnica basata su un ruolo esteso di metodi quantitativi.
SPONSOR del convegno, che accolto oltre 100 esperti provenienti da più di 20 Paesi, sono stati VREF (Volvo Research and Educational Foundation), CoE-SUFS (Centre of Excellence for Sustainable Urban Freight Systems), SIPOTRA’ (Società Italiana di Politica dei Trasporti), WCTRS (Transport Research World Conference), AISRE (Associazione Italiana di Scienze Regionali), SIET (Società Italiana di Economia dei Trasporti e della Logistica), SIDT (Società Italiana Docenti di Trasporti) e il Coordinamento nazionale Mobility Manager Università e Ricerca.
MEDIA PARTNERS del convegno sono stati URBAN POST, l’Agenzia di stampa nazionale DIRE, Roma Daily News, Close up, Oubliette Magazine, con la partecipazione straordinaria della trasmissione radiofonica Dica Roma Tre e della blogger Elisabetta Bagli per Il mondo dello Scrittore.