Equitalia, Confedercontribuenti:"Con questo sistema lo Stato istiga all’usura"

Equitalia non distingue se non si vuole pagare o non si puo’ pagare, dice così il Presidente di Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro

Roma, 29 dicembre 2015 – "Non ci sono dubbi che si tratta di istigazione a ricorrere all’usura. Imprese e famiglie per salvare azienda, casa, stipendio o pensione, si indebitano e spesso sbagliando si rivolgono finanche agli usurai criminali, per pagare a loro volta costi da “tassi d’usura” ad Equitalia. Perchè se non paghi Equitalia, la società dello Stato ti blocca tutto e ti mette in vendita i beni dei tuoi figli. Equitalia non distingue se non si vuole pagare o non si puo’ pagare. Bisogna fermare questa illegalità di Stato". Il Presidente di Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro è chiaro nel denunciare questa situazione voluta dallo Stato, per poi fra l'altro ottenere scarsissimi risultati in termini di incassi.

Equitalia e’ lo strumento scelto per vessare i suoi cittadini onesti e capace di controllare come non sarebbe mai avvenuto nei peggiori sistemi antidemocratici. Peccato che i contribuenti "controllati" sono coloro che invece che evadere, hanno presentato una regolare dichiarazione dei redditi o un adempimento INPS o relativo ad un tributo locale o nazionale e non hanno potuto pagare.

"Noi non rappresentiamo cittadini e imprenditori che vanno in Ferrari – dice Finocchiaro – ma cittadini onesti che non hanno potuto pagare. E’ chiaro a tutti che Equitalia ha fallito nel recuperare i soldi dei disonesti e della casta. E’ stata capace solo di colpire solo chi lavora e produce.  Ecco perchè va subito affrontata la modifica legislativa della legge sulla riscossione" aggiunge infine Finocchiaro.

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