Roma – Dopo l’approvazione con il voto segreto dell’emendamento sull’opportunità di non arrestare gli ubriachi al volante dopo un incidente stradale con feriti, per il timore che si diano alla fuga, l’AIFVS ( Associazione Italiana Familiari e Vittime della strada) ritiene che il tempo utile per inasprire le pene ai pirati della strada ed ai criminali stradali stia per scadere e quindi chiede ai Senatori, che si troveranno di nuovo ad esaminare il testo di riforma, di approvare all’unanimità la legge sull’omicidio stradale così come proviene dalla Camera, ed al Governo di chiedere la fiducia per evitare altre perdite di tempo mentre sulle strade italiane si continua a morire e nella case dei familiari delle vittime si soffre.
La AIFVS che sin dal 2008 ha chiesto di inasprire le pene per i sinistri mortali e con lesioni e la revoca della patente, rappresenta che la legge sull’omicidio stradale è di massima urgenza, dato che nel 2015 i sinistri mortali sono aumentati rispetto al calo graduale degli anni precedenti, e nelle aule dei Tribunali troppe sentenze con pene minime ed attenuate causano indignazione popolare.
L’AIFVS censura aspramente le esultanze fuori luogo dei Parlamentari dopo l’approvazione dell’emendamento che, anche se proposto per migliorare il testo finale, di fatto ritarda l’approvazione della legge che riguarda morti, feriti e condotte criminali.
La Presidente della AIFVS
Giuseppa Cassaniti Mastrojeni