Immagini:Zaha Hadid – Aquatics Centre di Londra – Lo Stadio di Tokio
di Redazione
Zaha Hadid, straordinaria firma di architetture futuristiche è morta a Miami per infarto, aveva 65 anni.
Irachena nata a Baghdad, aveva studiato a Beirut e a Londra, e dalla sua base operativa nel quartiere di “hip di Clerkenwell” disegnava edifici dalle forme allungate e voluttuose nel rispetto del paesaggio, commissionati da tutto il mondo, come l' Aquatics Centre nel Parco olimpico di Londra nel 2012 e per l'Italia il MAXXI, Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo inaugurato nel 2010 a Roma.
Quella della Hadid è stata una carriera costellata da successi e riconoscimenti come la Medaglia d'Oro del Royal Institute of British Architectsconferitole dal Regno Unito e il prestigioso premio Pritzker, equivalente al Nobel dell'architettura conferito per la prima volta ad una donna.
Tra i capolavori della regina della progettazione , sparsi per il pianeta si ricordano la Serpentine Sackler Gallery a Kensington, lo stadio di Tokyo e ancora per l'Italia il quartiere City Life,l'ex Fiera di Milano, ultimato uno dei centri residenziali e una delle tre torri in costruzione.
L'architetto Zaha Hadid era ricoverata in ospedale di Miami per una bronchite, ma è stata colta da un attacco cardiaco fulminante.