Notte di ansia per i sopravvissuti al terremoto che mercoledì notte ha spazzato via paesi e vite. Si aggrava il bilancio delle vittime salito a 247, molti bambini, ma si teme che il numero possa crescere mentre i soccorritori continuano ad estrarre corpi dalle macerie. Centinaia i feriti soccorsi, nell’area che vede interessate, in particolar modo, Amatrice, Accumoli e Pescara del Tronto, paesi rasi al suolo dalle scosse, la prima alle 3.34 nella notte di mercoledì, poi altre di intensità minore circa 300 eventi nell’arco di 24 ore, un dramma.
Questa notte altre 60 scosse hanno contribuito a mantenere alta la preoccupazione dei sopravvissuti e di tutti coloro che in queste ore stanno portando aiuto, la più forte del 4,5 alle 5.17. I paesi colpiti, ricordiamo, erano affollati di turisti, cosa normalissima in agosto, e si teme per la sorte di una settantina di villeggianti ospitati presso l’Hotel Roma, ad oggi dispersi, dalle macerie dell’albergo sono stati estratte 7 vittime ma la paura è che sotto i detriti e le pareti crollate via siano tutti gli altri. Le speranze di trovarli in vita, se così fosse, sono al momento molto basse.
Erano lì per partecipare alla Sagra dell'Amatriciana che si doveva svolgere questa domenica nella cittadina laziale. Nelle frazioni è ancora difficile quantificare danni e dispersi per via della difficoltà a raggiungere le aree e altri dispersi si registrano nelle diverse località colpite dal sisma frequentate molto da turisti magari tornati a trovare parenti e amici. Due sicuramente risultano ad Arquata, secondo quanto riferiscono i soccorritori. E nella frazione di Arquata, appunto a Pescara del Tronto, già da alcune ore i cani "molecolari", addestrati a cercare tracce di superstiti, non segnalano più la presenza di sopravvissuti. Questa mattina, ad ogni modo, la macchina dei soccorsi ha già ripreso il suo lavoro fin dalle prime luci dell’alba.