Firenze rilancia l’Italiano “Lingua viva nel mondo”

L’evento a Palazzo Vecchio finalizzato ad approfondire i temi della promozione linguistica e culturale all’estero

Immagine: Firenze Palazzo Vecchio 

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha inaugurato lunedì 17 ottobre a Palazzo Vecchio di Firenze, la seconda edizione degli Stati generali della lingua italiana, intitolata "Italiano Lingua Viva", un evento finalizzato ad approfondire i temi della promozione linguistica e culturale all'estero con particolare attenzione al ruolo del mondo dell'impresa e delle produzione creative del made in Italy. L'iniziativa, che avviene in concomitanza con la XVI Settimana della lingua italiana nel mondo ha per titolo: "L'Italiano e la creatività: marchi e costumi, moda e design". Nel Salone dei Cinquecento è stato anche lanciato il logo "Portale della lingua italiana nel mondo" e approfondito il tema dell'uso della lingua italiana nelle strategie di comunicazione delle aziende del made in Italy con la partecipazione di rappresentanti dei settori della moda, dell'enogastronomia e del design. Il 18 ottobre vengono presentati i risultati dei progetti avviati con la prima edizione del 2014 e i dati aggiornati sulla diffusione dell'insegnamento dell'italiano nel mondo.

Nell’aprire gli Stati generali della lingua italiana, Renzi ha affermato che la "chiave di un possibile sviluppo è quella di un grande investimento in Italia. Noi siamo 60 milioni, ma nella graduatoria mondiale dei marchi l'italiano è la seconda espressione. Non è un caso che l'italiano sia una lingua evocata da tutti. Per questo – ha aggiunto – dobbiamo fare una gigantesca scommessa culturale sul Made in Italy nel mondo per essere sempre più attrazione, sempre più richiamo, sempre più bellezza. Serve però – ha spiegato – una cornice in cui tutti i settori devono fare la propria parte. Il mondo guarda all'Italia e la globalizzazione è una grande opportunità. I primi soldi ci sono – ha detto Renzi citando le 'poste' messe nella legge di stabilità per la diffusione della lingua italiana all'estero – spendiamoli bene".

Da parte sua la presidente della Rai Monica Maggioni ha detto che per la promozione della lingua italiana all'estero "la Rai c'è e ci sarà" e ha citato la fiction sui Medici, presentata proprio a Palazzo Vecchio la scorsa settimana, come uno dei prodotti in grado di "portare la cultura italiana all'estero". Ha quindi ricordato che l'app Raiplay, che consente per vedere i canali Rai su smartphone e tablet, per il 10 per cento viene scaricata all'estero.

Il ministro per l'Istruzione Stefania Giannini ha riferito che il numero della domanda d'italiano negli istituti di cultura e nelle università all'estero è aumentato dal 2014 considerevolmente. Nel 2014 gli studenti si fermavano a 1,5 milioni, mentre oggi sono saliti a 2,3 milioni. E ha aggiunto: “Due anni fa dicevo agli Stati generali che avremmo istituito una classe di concorso specifica per l'italiano come seconda lingua: oggi è diventata realtà".

 

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