PALERMO – Si è concluso con successo di pubblico il convegno organizzato dal CARSE (Coordinamento delle Associazioni Regionali Storiche dell’Emigrazione) a cui aderiscono le associazioni AITAE, ANFE,CRASES, COES, USEF, Istituto Regionale Fernando Santi, Sicilia Mondo e Siracusani nel Mondo, tenutosi a Palermo l’11 novembre 2016 presso la Sala Gialla del Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea Regionale Siciliana.
Il convegno, dal titolo “Il Ruolo dell’Emigrazione nelle politiche di Sviluppo Regionale”, ha visto la partecipazione dell’Assessore regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro della Regione siciliana on. Gianluca Miccichè, di importanti relatori del mondo associazionistico, del dirigente della SVIMEZdr. Delio Miotti, della Migrantesdr. Mario Affronti, dell’avv. Annalisa Liuzzo con l’importante intervento sugli aspetti legislativi sull’emigrazione e con l’accorata testimonianza di due giovani emigrati siciliani di ritorno,Claudio Colomba e Cecilia Riolo.
I dati emersi dal rapporto SVIMEZ confermano l’importanza di rafforzare i rapporti tra la Regione e i suoi figli all’estero attraverso uno strumento efficace quale quello dell’associazionismo. Un’azione rilevante sia sul piano morale e sociale, ma anche soprattutto quello economico, ricordando ad esempio il forte impulso che la comunità all’estero se strutturata bene riesce a dare alla ripresa dell’economia siciliana. L’assenza della ripresa dello sviluppo rischia di condannare la Regione ad una tendenziale emarginazione demografica. Nell’arco dei prossimi 40 anni essa potrebbe perdere 1.300.000 di popolazione attiva (cfr. Rapporto SVIMEZ 2016).
Migrantes ha tracciate le nuove rotte dell’emigrazione in Argentina 29.000, Brasile 20.000, Regno Unito 19.000, idem Germania e 15.000 Svizzera. Inoltre ha denunciato lo spopolamento delle aree interne della nostra Regione (cfr. Rapporto Italiani nel mondo 2016).
Con l’avv. Annalisa Liuzzo collegata da New York si è parlato anche di clandestinità italiana negli Stati Uniti e delle difficoltà di emersione che interessano molti italiani, tra cui tanti siciliani, che entrano regolari e mutano la loro condizione in clandestinità per le difficolta di accesso frapposto dalle autorità americane.
Le associazioni storiche dell’emigrazione hanno fortemente rivendicato il loro ruolo di rappresentanza dell’esigenze della comunità siciliana all’estero confermando la legittimità del loro operato e l’illegittimità della condotta della politica che ha per oltre venti anni omesso il rispetto della L.R. 55/80 non insediando la Consulta Regionale dell’Emigrazione, azzerando tutti i capitoli di bilancio e operando uno smantellamento della struttura regionale preposta alla gestione delle disposizioni previste dalla Legge.
L’Assessore regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro della Regione siciliana,on. Gianluca Miccichè, si è impegnato ad incontrare le Associazioni per riattivare il tavolo di confronto per il rilancio del settore e le necessarie modifiche alla Legge Regionale che va adeguata alle attuali esigenze del cambiamento che sta vivendo il mondo dell’emigrazione. Inoltre si è impegnato a trovare i fondi per riattivare dopo tanti anni i capitoli di bilancio, richiamando ad una più oculata ed efficace gestione della legge.