Foto e Video http://www.marina.difesa.it/Notiziario-online/Pagine/20161118_anno_accademico.aspx
Livorno – In quello che è considerato il “secolo blu”, il leit motiv dell’anno di studi 2016/2017 in Accademia Navale è “il futuro è il mare”. Non uno slogan ma “la chiave di volta del nostro domani, dell’Italia, dell’Europa e di tutto il pianeta: è importante investire nell'economia della conoscenza per essere competitivi nello scenario marittimo e negli scenari commerciali e militari del futuro. Alla base della nostra formazione ci sono i valori, l’uomo, il mare e il futuro inteso anche come conoscenza, istituzione e base culturale” ha sottolineato il Capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio di squadra Valter Girardelli, nel dichiarare aperto l’anno accademico dell’Istituto di formazione dei giovani ufficiali della Forza Armata. Formazione che deve stare al passo coi cambiamenti cadenzati e imposti dai tempi moderni, quelli della globalizzazione, “della cosiddetta quarta rivoluzione industriale – come detto dal professor Gaetano Manfredi, presidente della Conferenza dei Rettori e Rettore dell’Università di Napoli nella sua lectio magistralis su “La formazione universitaria in un mondo globale” con cui ha aperto il ciclo di interventi in Accademia. Una formazione che deve porre attenzione a come trasmettere le competenze. E devo dire che qui in Accademia si presta molta attenzione a questo aspetto, fatto sta che da qui escono giovani capaci di gestire le complessità”. Giovani ufficiali, futuro di una Marina “che è un brand italiano – ha aggiunto il sottosegretario alla difesa Domenico Rossi, riferendosi alle 165mila vite umane salvate in mare – per quello che ha dimostrato e che dimostra di saper fare”. Il comandante dell’Accademia, contrammiraglio Pierpaolo Ribuffo,ha posto l’accento su uno dei compiti dell’Istituto, “stimolare gli allievi lungo la via della virtù e della conoscenza, utile ad affrontare un anno denso di impegni e di sfide che possono aprire a utili opportunità di crescita”.
Aperto l’anno accademico, all’Istituto si è già proiettati al prossimo imminente evento: il giuramento dei nuovi entrati, 118 allievi della prima classe e 75 allievi ufficiali in ferma prefissata. Appuntamento per il 3 dicembre, in concomitanza con la festa della patrona della Marina, Santa Barbara.